02 maggio 2016

Che botta! Collisione disastrosa alla Pesaro-Rovigno

02 maggio 2016

Collisione tremenda tra un 83 piedi, Chica Magnum, e uno Sly 42: la più piccola ha avuto la peggio, resta da capire la dinamica dell'incidente

Che botta! Collisione disastrosa alla Pesaro-Rovigno

Collisione tremenda tra un 83 piedi, Chica Magnum, e uno Sly 42: la più piccola ha avuto la peggio, resta da capire la dinamica dell'incidente

2 minuti di lettura

Che botta, questa volta è proprio il caso di dirlo. Sta facendo molto discutere tra gli appassionati sul web la grave collisione avvenuta all’ultima edizione della Pesaro-Rovigno, abituale regata di primavera che si svolge in Adriatico.

Nelle fasi di prepartenza di una delle regate in programma, due imbarcazioni hanno avuto una violentissima collisione. Si tratta del maxi di 83 piedi Chica Magnum dell’armatore Michele Cinquepalmi e dello Sly 42 Kuka di Roberto Casadei. L’impatto è stato violentissimo e a causa della differenza di stazza ad avere la peggio è stato lo Sly 42, ma la dinamica è ancora tutta da capire.

Dalle immagini fotografiche fin’ora a disposizione apparentemente sembra delinearsi uno scenario: Chica Magnum è mure a dritta, Kuka mure a sinistra, questo dato indicherebbe che il diritto di rotta era a favore di Chica. Ovviamente, non avendo assistito all’incidente, non è possibile fare affermazioni assolute. Il regolamento di regata infatti prevede che anche una barca con diritto di rotta debba fare tutto il possibile per evitare una collisione: Chica aveva la possibilità di evitare la collisione? Ha manovrato per evitare l’impatto? Se si, in che modo? Sono queste le domande fondmentali per capire chi avrà ragione.

Il danno per lo Sly 42 è stato enorme: la barca è stata centrata a metà scafo, ha disalberato e ha riportato una grossa falla dalla quale ha imbarcato molta acqua. E’ arrivata in porto in condizioni critiche, prima di essere messa in sicurezza. Purtroppo a bordo di Kuka si segnala anche un ferito, non grave per fortuna, che è stato subito trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.

Lo Sly 42 è una barca sportiva progettata dallo Studio Lostuzzi, Chica Magnum è invece una barca anni 80 progettata da David Pedrick, costruita in alluminio e concepita originariamente per partecipare ai circuiti maxi australiani.

Foto Luca Toni e Fotoprint

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8 commenti

  1. Maurizio says:

    Caro Direttore, chiedo umilmente scusa per l’insistenza con cui ho tentato di ricostruire una ipotetica dinamica dell’incidente, che si è dimostrata, alla luce dei fatti del tutto errata. Un video pubblicato su Youtube,https://www.youtube.com/watch?v=15ajFwXDYHY dimostra inopinabilmente la “colpa di Kuka”, che avendo chiaramente mure a sinistra non rispetta la precedenza.La cosa che lacia allibiti, nel video è la forza con il quale l’80ft spinge il “piccoloSly” come fosse un guscio di noce, sino a girarsi di più di 90 gradi. Maurizio

  2. Maurizio says:

    E allora, perchè il lo squarcio provocato da Chica sulla murata di destra di Kuka ha un chiaro andamento da prua a poppa? E? possibile che il Maxi sia sulle mure di dritta al lasco e che lo Sly sia sulle mure di dritta di bolina stretta? Nella prima foto, l’albero cade in acqua a sinistra (non è ancora del tutto appoggiato all’acqua) per la rottura delle lande di destra (e relative sartie) la pressione del vento, se fosse da sinistra non farebbe cadere l’albero a sinistra. Sembra dalla prima foto e non dalle successive, che la barca non sia ancora stata “girata” dal colpo (Il maxi sicuramente neanche di .Per cui, se sono sulle stesse mura, la precedenza è di chi è sottovento all’altra,se non sbaglio. Poi, in risposta al commento del Sig Narese, mettiamoci nei panni dei periti delle rispettive assicurazioni ….. faremo discorsi da “bar del molo” su chi è il più grosso…. se al posto di Ghica c’era Magic Carpet, di chi era il torto. Ma per favore Narese mi faccia il piacere, dimostri un pò di capacità discriminatoria su quelle che sono le sciocchezze e le robe serie. Diamo un taglio professionale a questa chat, Maurizio

  3. Narese says:

    Il piu grosso ha sempre ragione! Provate in auto ad andare a sbattere contro un TIR e poi chiedete chi ha ragione!
    Chicca Magnum e’ un grosso TIR, per giunta con mure a destra. In regate nelle fasi di partenza e’ assai difficile manovrare per evitare collisioni. Se sono in partenza in regate e ho un TIR e qualcuno mi taglia la rotta, allora sono ……affari suoi!

  4. Maurizio says:

    Se Voi affermate, dalla foto, che Chica Magnum ha mure a dritta, la barca che appare nella stessa foto in primo piano, con una prua orientata di c.a. + 90 ° rispetto Chica Magnum e con la stessa rotta di Kuka, su che mure sta navigando?