“Coam58: La Coppa America, dal dopoguerra ai giorni nostri”. In un libro la storia del più antico e famoso trofeo velico al mondo
Elettra Nicodemi, in attesa della 36esima edizione della Coppa a marzo 2021, ci conduce in un viaggio tra le imbarcazioni e i protagonisti della celebre competizione
Elettra Nicodemi, in attesa della 36esima edizione della Coppa a marzo 2021, ci conduce in un viaggio tra le imbarcazioni e i protagonisti della celebre competizione
Coppa America, la più famosa competizione velica al mondo. Alzi la mano chi non ha mai sognato di essere parte di uno di quei mitici equipaggi che hanno ingaggiato agguerrite battaglie per conquistarla.
Una coppa in argento a forma di caraffa, chiamata appunto “America” in onore della goletta, appartenente al New York Yacht Club, che per la prima volta la conquistò il 22 agosto del 1851, battendo con enorme di distacco la britannica Aurora dello Royal Yacht Squadron, nello specchio d’acqua che bagna l’Isola di Wight.
Il più antico dei trofei velici per cui ancora si compete, il più conosciuto e sicuramente uno dei più affascinanti. A renderlo speciale è anche il fatto che non viene messo in palio ogni anno e la sua periodicità non si basa su tempistiche da calendario.
“Se si tiene, si tiene ogni volta che qualcuno decide di portarsela a casa sua”, per citare la scrittrice Elettra Nicodemi, autrice di “Coam58: La Coppa America, dal dopoguerra ai giorni nostri” ( 125 pagine, € 12,95, pubblicazione indipendente), dedicato alla storia del celebre trofeo.
Un saggio divulgativo attraverso il quale la giovane scrittrice ripercorre in maniera chiara e con ritmo serrato la storia della competizione. Dalla ripresa delle regate nel 1958, dopo l’inevitabile stop dovuto al secondo conflitto mondiale, fino ai giorni nostri. In attesa della 36esima edizione.
Il viaggio per il quale la scrittrice ci conduce parte dal Vim, “La vecchia dama”, il miglior 12 metri della competizione del ’39. L’ultima prima della guerra. Riferimento per gli americani nella sfida lanciata dagli inglesi dello Yacht Squadron nel 1957 e disputata nel 1958.
Elettra Nicodemi racconta la Coppa America a partire dal dopoguerra attraverso le imbarcazioni, i progettisti e gli equipaggi che hanno fatto la storia della competizione. Dagli anni ’60 ai fantastici ’70, quando le regate iniziarono ad appassionare il grande pubblico. Dalla Louis Vuitton Cup del 1983 al danneggiamento del mitico trofeo nel 1997, in Nuova Zelanda.
Da Azzurra, il primo yacht costruito in Italia appositamente per partecipare alla Coppa America, al Moro di Venezia e Luna Rossa. Fino ad arrivare ai giorni nostri, in attesa di veder regatare gli innovativi monoscafi della 36esima edizione.
Tra le pagine del libro emerge chiara la volontà dell’autrice di riavvolgere il filo della competizione per raccontarne la storia ma anche per ritrovarne il senso originario, dimostrando come ricerca tecnica e innovazione siano sempre state tratti distintivi della Coppa.
A partire dalla goletta America che primeggiò nella prima competizione del 1851 e che vinse con un vantaggio di 8 minuti sulla britannica Aurora, grazie alle sue vele innovative che riuscivano a stringere il vento e a permettere all’imbarcazione un’andatura di bolina. Elementi negli ultimi anni a volte contestati, con l’accusa di apportare un’eccessiva spinta innovativa alle struttura delle imbarcazioni, divenute oltremodo futuristiche.
Il libro è nella sua struttura un saggio narrativo alla portata di tutti, appassionati del mare e curiosi che per la prima volta si affacciano al mondo delle regate veliche. La prima parte, caratterizzata da una forte impronta saggistica, racconta la storia delle imbarcazioni e dei team che hanno scritto la storia della Coppa America.
L’elemento della narrazione, che qui è appena accennato, si svela compiutamente solo nella seconda parte del libro. Protagonista una bambina ed una scrittrice, sua zia, che legge a voce alta il racconto della storica coppa, di cui stà realizzando il manoscritto.
Un libro da leggere per ripercorrere la storia del mitico trofeo in attesa di marzo 2021, quando in Nuova Zelanda il Defender Emirates Team New Zealand sfiderà il vincitore della Prada Cup Challenger Selection Series. In gara anche gli italiani di Luna Rossa del Prada Pirelli Team.
Autore
Elettra Nicodemi è nata a Carrara nel 1989. Dopo aver conseguito nel 2012 una laurea triennale in Filosofia, nel 2016 si è diplomata alla Scuola Holden di Torino nella scrittura di romanzi, per poi prendere nel 2019 anche una laurea magistrale in Scienze Filosofiche.
Ceo del sito culturale Inside The Staircase, giornalista e scrittrice, ha all’attivo tre pubblicazioni: la storia in due vite ( 2013 e 2° edizione nel 2015), Pietas (2015) e Coam58: La Coppa America, dal dopoguerra ai giorni nostri (edito nel 2020 è la sua prima opera saggistico divulgativa).
Coam58: La Coppa America, dal dopoguerra ai giorni nostri”
di Elettra Nicodemi
pubblicazione indipendente (acquistabile su Amazon)
Pagine 125
€ 12.95
Maria Cristina Sabatini
Argomenti: Daily Nautica