21 novembre 2014

Collisione in regata all’Invernale Riva di Traiano, chi ha ragione? VIDEO

21 novembre 2014

Un caso interessante, un'occasione per discutere di regolamento di regata: la collisione tra Milu e Costellation potrebbe non essere così chiara come sembra

Un caso interessante, un'occasione per discutere di regolamento di regata: la collisione tra Milu e Costellation potrebbe non essere così chiara come sembra

3 minuti di lettura

collisione_regataCampionati invernali che passione, ma anche che botte! Ebbene si, spesso le collisioni più incredibili si vedono durante le regate invernali, quelle a cui partecipano anche equipaggi non professionisti o poco affiatati che spesso nelle situazioni concitate sbagliano con esiti più o meno gravi: grande lavoro per i giudici e anche per chi è nel mondo delle assicurazioni. Gironzolando per il web ci è arrivato sott’occhio un video molto interessante, girato a bordo dell’imbarcazione Milu durante la prima giornata del Campionato Invernale di Riva di Traiano. Giornata con vento fresco e onda, Milu vira posizionandosi mure a dritta e va all’incrocio con Costellation che naviga mure a sinistra.

 

Al minuto 1,48 l’equipaggio inizia a chiamare acqua alla barca mure a sinistra che non è ancora in visuale, tutto normale, vale chiaramente la regola 10, su mure opposte ha la precedenza chi ha mure a dritta. Al minuto 1,55 entra in visuale Costellation: si nota subito che la barca ha difficoltà a poggiare per passare a poppa e l’equipaggio non è in controllo, ma qui succede qualcosa, o meglio l’equipaggio di Milu fa qualcosa. Si nota nettamente che il randista lasca scotta e il timoniere orza, la barca rallenta quasi si ferma. Al minuto 2, nel disperato tentativo di evitare il peggio, Milu vira vicinissimo all’avversario che la centra in pieno a poppa. Su un primo momento si penserebbe che abbia ragione Milu, Costellation mure a sinistra non l’ha evitata, ma c’è un però.

 

 

Nel momento in cui Milu va a virare, e passa con la prua al vento, non si applica più la regola 10 ma entrano in campo la 13 e la 16.1: la 13 recita che una barca in virata deve tenersi discosta dalle altre fin quando non si mette in una rotta di bolina stretta e in questo frangente non si applicano le regole 10 e 11; la 16.1 specifica che quando una barca con diritto di rotta (Milu nella circostanza) cambia rotta, deve dare all’altra lo spazio per tenersi discosta. In pratica, secondo questa interpretazione, Milu ha virato troppo vicino all’avversario, non dandogli sufficiente spazio per manovrare e evitare il contatto, chiudendogli di fatto lo spazio per la poggiata (qualora l’equipaggio di Costellation fosse riuscito a poggiare). Milu potrebbe chiamare in causa a questo punto la regola 14: una barca con diritto di rotta non occorre che agisca per evitare il contatto finché non sia chiaro che l’altra non si sta tenendo discosta. Resta da valutare se la manovra di Milu, come sembrerebbe, non ha invece impedito a Costellation di tenersi discosta. Materiale di studio per i giudici.

 

Questa è la nostra impressione, che ovviamente è limitata dalla visuale della telecamere che non ci da la giusta misura degli spazi e quindi, si badi bene, si tratta di una nostra personale interpretazione. Ricordiamo nel 2006 un caso analogo tra Luna Rossa e Oracle in uno degli ACT dell’America’s Cup di Valencia: fu dato ragione a Oracle che approcciava l’incrocio mure a sinistra. Ci auguriamo che entrambi gli equipaggi stiano bene e non ci siano state conseguenze.

 

Il nostro consiglio per la barca mure a destra è quello di affrontare l’incrocio in velocità e manovrare il meno possibile per evitare di disturbare l’avversario mure a sinistra, che ha invece l’obbligo di manovra. Per chi è invece mure a sinistra: se avete un equipaggio poco esperto e c’è vento forte, piuttosto che cercare di poggiare dietro l’avversario, fate una virata per tenervi discosti e fatela in tempo e in sicurezza.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

13 commenti

  1. Stefano says:

    Alberto, hai assolutamente centrato il problema che ho cercato di fare capire a tutti: Reg 10, C. si DEVE tenere discosta e non lo fa per tutto il tempo in cui le viene chiamata acqua! A furia di perseverare nell’errore di infrangimento della reg.10, ha reso impossibile evitare il contatto. Elementare ma molto rischioso…. Grz

    S.

  2. Alberto says:

    Indipendentemente dalle decisioni dei giudici, provo a dire la mia.
    Scusa Mauro, che Milù viri prima dell’abbordo non ci piove, nè lo nega Stefano che era a bordo.
    Che la virata sia stata dettata dall’orzata di Costellation (probabilmente perchè il suo randista non ha lascato) che ha reso ancora più evidente che non sarebbe passata a poppa, mi pare ancora più evidente.
    Il comportamento del timoniere di Milù è stato marinaresco in modo esemplare e volto a limitare i danni, come in effetti è stato, Costellation per la regola 10 doveva dare acqua E, sottolineo E, tenersi discosta.
    Punto.

  3. Stefano says:

    Rimaniamo con il fiocco a collo perche’ Costellation ci ha girato nella collisione! non noi!!

    E’ questione di fisica Mauro. Noi oltre ad andare prua al vento non potevamo fare altro. Come tu stesso dici eravamo quasi fermi….non avevamo l’inerzia e la velocita’ per girare la prua con quel mare e quel vento.
    😉

    Occhio a fare delle ricostruzioni senza guardare tutti i dettagli.
    🙂

    Quello che mi rammarica e’ che sembra che la colpa alla fine sia la nostra, mentre la regola infranta parla chiaramente: TI DEVI TENERE DISCOSTO! E sembra che sia lecito fare quello che fa C. mentre andrebbe tolta la patente per 2anni e fatto rifare un corso sulle precedenze!

  4. Stefano says:

    Mauro per precisione sul tuo articolo: al minuto 1:55 milu’ rallenta perche’ orza nel tentativo di evitare il peggio. se non lo avessimo fatto ci avrebbe tagliato in due.

    Milu’ nell’orzare perde velocita’ (pesiamo solo 2,5t) ma non si ferma perche’ andavamo a 7,5kt.

    Rimaniamo con il fiocco a collo perche’ non era prevista nessuna virata.

    Le regole che citi tu non c’entrano nulla perche’ io non ero tenuto a manovrare (Reg. 10) e C. ha gia’ infranto la Reg. 10 da un pezzo ovvero da quando ho dovuto chiamarle acqua perche’ non si teneva discosta! Quindi nel momento in cui ho capito che non poggiava io ho cercato di manovrare per evitare il contatto e ci siamo quasi riusciti se non fosse per quei 20cm… Altrimenti lui ci avrebbe centro per bene! Ma il tempo di reazione non e’ immediato e quindi abbiamo avuto pochissimi secondi per ragionare e reagire alla sua orzata. Io non potevo poggiare piu’ non c’era spazio e sarebbe stato peggio nel caso in ci si fossimo scontrati. La soluzione migliore e’ stata questa.

    I giudici l’hanno capita bene ascoltando entrambi e hanno giudicato: C. colpevole per la regola 10 e di scarsa marineria. Mi sembra alquanto chiaro.

    S.

  5. Stefano says:

    Buongiorno a tutti e grazi per i vostri commenti che dimostrano ancora una volta la voglia di imparare e capire come possano avvenire queste cose.
    Io ero alla randa e vi posso assicurare che ci sono degli elementi che sfuggono nelle riprese.
    1) Milu’ non orza assolutamente per virare ma per evitare di essere colpita al mascone di SX che avrebbe provocato l’affondamento della barca e la messa in pericolo dell’equipaggio. Se vedete nel filmato si vede che manteniamo sempre la stessa rotta (prendete il riferimento del sole) se non per piccole oscillazioni dovute al moto ondoso. Tant’e’ che il fiocco rimane a collo per lunghi secondi
    2)Costellation, per stessa ammissione del timoniere, ha orzato all’ultimo convinta di passare e non ha straorzato (d’altronde aveva una mano di terzaruoli e quindi la straorza non era assolutamente possibile). Inoltre il mare era sul bordo di SX molto migliore con onda al mascone e quindi non metteva in discussione la manovrabilita’.
    3)C’e’ un verbale di protesta dove i giudici non solo danno torto a Costellation ma la riprendono per il suo navigare poco marinaresco.

    In ogni caso giudicare e’ sempre difficile soprattutto quando si parla di angoli. Milu’ era in bolina strettissima e quindi appena orzava entrava nella zona morta e quindi si fermava. Passare non era possibile anzi proprio l’orzata ci ha permesso di tentare l’ultima carta della non collisione e ci ha preso per 20 cm!! Altrimenti eravamo affondati…ve lo assicuro.

    Concordo con Adriano.

    A Steve dico che se non manovravamo ci spezzavano in due, devi valutare gli angoli. Forse alla playstation e su eRegata ci giochi un po’ troppo tu… Prima di parlare a vanvera conosci le persone e poi vedrai che ti renderai conto della tua approssimazione. Se poi sei tanto bravo vediamoci in acqua e vediamo di che pasta sei fatto…

    A Mauro dico che noi non eravamo tecnicamente sopravvento prima della collisione. Devi guardare gli angoli e se li disegni su un foglio di carta (posto che navigavamo con le stesse velocita’ piu’ o meno vedrai come abbiamo salvato tutto! La tua ricostruzione e’ completamente opposta a quella fatta dalla giuria, sarebbe stata una virata tipo LeeBow e sarei stato sotto la regola 16.1. Insomma un pazzo quando hai tutti i diritti di andare dritto e sei gia’ in layline!

  6. Steve says:

    A giudicare dalle immagini relative all’approssimarsi all’incrocio tra i due natanti, se il timoniere di Milu no fosse andato ad “incasinarsi” e avesse mantenuto la sua rotta, sarebbe passato indenne all’incrocio. Con la manovra che ha fatto è andato a mettere ancora più in affanno il timoniere e l’equipaggio di Constellation!!! Farebbero meglio ad allenarsi prima alla Playstation e quando c’è un po’ di mare e di vento a starsene tutti in porto a bersi un the caldo ‘sti diporti sti della domenica. Le regate lasciatele fare ai professionisti!!

  7. Frappettini says:

    Interessante notare che questo articolo sembra/pare estrapolato pari pari dai commenti che molti velisti hanno lasciato sul forum Amici della Vela http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=103957

  8. adriano says:

    …. a me sembra che se il timoniere di Milu non avesse corretto la rotta sarebbe salito sull’altro a metà barca.

  9. mauro tripiciano says:

    a me pare che Milu fosse già sopravvento a Costellation quando ha virato, quindi sembra che lo abbia fatto non per evitare la collisione ma per affiancarsi sopravvento. Nella virata ha ovviamente rallentato e perso angolo di bolina, quindi Costellation se l’è trovata sulla propria giusta rotta, lungo la quale stringeva più di Milu.
    Dal video si vede che Costellation colpisce Milu col proprio fianco sinistro; forse poteva evitare la collisione puggiando, ma non aveva il dovere di farlo
    Se questa ricostruzione è esatta non c’è dubbio che Milu ha torto marcio