Due Class 40 perdono la chiglia: che succede?
I due Class 40 del cantiere Sabrosa perdono la chiglia durante la Rout du Rhum, un problema già visto nella classe IMOCA e risolto con l'introduzione di elementi one design
I due Class 40 del cantiere Sabrosa perdono la chiglia durante la Rout du Rhum, un problema già visto nella classe IMOCA e risolto con l'introduzione di elementi one design

Le immagini non lasciano molti dubbi, la chiglia non c’è più e nelle condizioni che stavano affrontando i solitari il rovesciamento è praticamente inevitabile. I Class 40 sono delle barche box rule, ovvero, per spiegare il concetto in termini semplici, sono delle barche che hanno una formula di stazza che permette ai progettisti un certo margine di manovra entro dei parametri di massima. E’ ovvio che chi li progetta spinga al massimo sulla leggerezza e la massima potenza della carena e del piano velico, ma la sicurezza della chiglia è qualcosa sulla quale non si può certo risparmiare.

Già la classe IMOCA 60 ha affrontato questo tipo di problemi, risolvendoli con l’introduzione di una chiglia One Design per i nuovi modelli: ciò equivale a una riduzione dei rischi e a un migliore controllo sui progetti, evitando che i disegnatori esasperino le barche che vanno a concepire. Soluzione radicale invece alla Volvo Ocean Race, dove per fare fronte a qualsiasi tipo di avaria si è deciso di introdurre i monotipi VO 65: controllo totale su tutta la barca, nessun margine di manovra o sperimentazione. Gli sponsor vogliono che le barche taglino il traguardo, gli skipper vogliono poter spingere il loro mezzo in sicurezza, una soluzione è d’obbligo per tutte le classi di open oceanici.
Argomenti: Daily Nautica, vela
