12 dicembre 2016

Gaetano Mura: che paura e che botta! Ma Italia è già in rotta

12 dicembre 2016

Fortunatamente l'intervento di Gaetano sembra perfettamente riuscito e il bravo velista sardo è già tornato in rotta, con prua verso est. Un incidente come questo poteva avere conseguenze disastrose che potevano mettere a repentaglio la sicurezza della barca

Gaetano Mura: che paura e che botta! Ma Italia è già in rotta

Fortunatamente l'intervento di Gaetano sembra perfettamente riuscito e il bravo velista sardo è già tornato in rotta, con prua verso est. Un incidente come questo poteva avere conseguenze disastrose che potevano mettere a repentaglio la sicurezza della barca

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Quando si pensa agli Oceani ci immaginiamo una grande distesa d’acqua azzurra, un grande spazio di libertà dove are viaggiare inostri sogni. I mari del globo però sono sempre più pieni della nostra immondizia. Ne anno le spese i pesci e gli altri animali marini, e sempre con maggiore requenza ne anno le spese anche i navigatori che vanno a sbattere contro oggetti vaganti come container o altri materiali artificiali.

E’ stato questo il caso di molti skipper del Vendée Globe e sfortunatamente un incidente simile lo ha subito anche Gaetano Mura impegnato nel suo Round the Globe Record, il giro del mondo senza scalo ed assistenza in Clas 40. Lo skipper sardo nevigava nel tratto iniziale di Oceano Indiano, poco dopo Buona Speranza, quando nella notte ha sentito un forte urto e un rimore sinistro dai timoni. Italia ha subito dei danni, per fortuna non gravi, alle due pale del timone e ai relativi supporti. Mura è stato costretto a strambare, andare verso nord in una zona di vento leggermente inferiore e ha effettuato una riparazione.

Fortunatamente l’intervento di Gaetano sembra perfettamente riuscito e il bravo velista sardo è già tornato in rotta, con prua verso est. Un incidente come questo poteva avere conseguenze disastrose che potevano mettere a repentaglio la sicurezza della barca.

Il racconto di Gaetano Mura

“Ho sistemato tutto e credo di aver fatto un buon lavoro con i mezzi a disposizione. I timoni sembrano saldi e non fanno più i rumori inoltre ho potuto sostituire il carrello randa e il punta stecche ora le strambate comporteranno qualche manovra in più per spostare tutti i paranchi che ho aggiunto, ma questa è la vita del navigatore. Sono già felice di aver risolto. Non ci sono mai stati meno di 25 nodi, ma si sarebbe dovuti salire troppo a nord per avere condizioni più calme.Ho già strambato e sono nuovamente in rotta verso est e sono contento di rientrare in gioco.”

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