I campioni olimpici Tita e Banti incoronati velisti dell’anno 2021
Nel corso della cerimonia di premiazione della 28esima edizione del Velista dell'Anno FIV sono stati assegnati anche i premi Barca dell'Anno 2021-Trofeo Confindustria Nautica e Armatore e Timoniere dell'Anno 2021
Nel corso della cerimonia di premiazione della 28esima edizione del Velista dell'Anno FIV sono stati assegnati anche i premi Barca dell'Anno 2021-Trofeo Confindustria Nautica e Armatore e Timoniere dell'Anno 2021
Lunedì 6 giugno a Roma si è tenuta la cerimonia di premiazione della 28esima edizione del Velista dell’Anno FIV, che ha visto i campioni olimpici Ruggero Tita e Caterina Banti aggiudicarsi il più importante e ambito riconoscimento della vela italiana. Premiati anche l’AC75 Luna Rossa ed Enzo De Blasio, che hanno conquistato rispettivamente il titolo di Barca dell’Anno 2021-Trofeo Confindustria Nautica e Armatore-Timoniere dell’Anno 2021.
La conduzione della serata è stata affidata a Eleonora Cottarelli, giornalista di Sky Sport, e a Flavia Tartaglini, consigliere federale FIV ed ex atleta olimpica di windsurf. Presenti come ospiti d’onore Valentina Vezzali, Diego Nepi Molineris e Giovanni Malagò. L’evento celebra dal 1991 i migliori atleti e risultati sportivi della stagione velica dell’anno precedente e quest’anno ha visto Confindustria Nautica entrare a far parte ufficialmente dell’organizzazione in partnership con la Federazione Italiana Vela.
La cerimonia si è svolta in un crescendo di curiosità e attesa per conoscere i nomi dei vincitori dei premi per le tre categorie, che vengono assegnati ogni anno attraverso il meccanismo consultivo della votazione online (oltre 30 mila le preferenze espresse), seguito dalla decisione finale della giuria, presieduta dal presidente della FIV Francesco Ettorre e composta da Carlo Mornati, segretario generale del CONI, Fabio Planamente, presidente del settore vela di Confindustria Nautica, e dall’ideatore della manifestazione Alberto Acciari, che ne è anche il segretario.
I primi a salire sul palco sono stati i finalisti del premio Barca dell’Anno-Trofeo Confindustria Nautica, ovvero lo skipper di ARCA SGR 100′ Furio Benussi, il timoniere dell’AC75 Luna Rossa Checco Bruni e Sebastiano Morassutti per il Nacira 69.
“L’evento – ha affermato Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica – rispecchia l’eccellenza a livello mondiale della nautica italiana. Negli ultimi 12 mesi l’export italiano di nautica da diporto ha toccato un nuovo record di 3,07 miliardi di euro. ‘Road to 2023’, il percorso iniziato nel 2020 verso il futuro, porterà alla realizzazione del nuovo Salone Nautico di Genova, grazie ai lavori del nuovo Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano”.
É poi seguita la premiazione dell’AC75 Luna Rossa, che ha ottenuto la vittoria per aver rappresentato, nell’anno d’oro dello sport italiano, l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo e per aver fatto sognare milioni di italiani davanti alla televisione. Subito dopo sono stati invitati sul palco i finalisti del premio Armatore-Timoniere dell’Anno, Enzo De Blasio e Claudia Rossi (con Andrea Racchelli assente), insieme a Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute.
“Sono 18 anni – ha dichiarato Molineris prima della premiazione – che ho la fortuna di vivere questo mondo meraviglioso. Occorre mettere al centro dell’obiettivo tutti coloro che praticano sport quotidianamente, cercando di portare loro più investimenti e più sviluppo possibile”. A ricevere il premio è stato Enzo De Blasio, per “i risultati e i titoli nazionali e internazionali che si susseguono nella sua carriera, con un’interpretazione del suo ruolo che non lascia dubbi”.
La cerimonia è quindi proseguita con la premiazione, da parte della FIV, degli atleti e dei tecnici delle classi olimpiche, giovanili e parasailing che hanno conseguito risultati di rilievo internazionale nel corso del 2021, tra cui quelli che hanno preso parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sono saliti sul palco, in rapida successione, ben 64 atleti, accompagnati dal presidente FIV Francesco Ettorre, dal direttore tecnico Michele Marchesini e dal direttore tecnico giovanile Alessandra Sensini.
Il presidente Ettorre ha anche presentato la Foil Academy, che è stata rilanciata un mese fa in sinergia con Luna Rossa Prada Pirelli e rappresenta un segnale preciso di prospettiva. “La Foil Academy – ha spiegato Ettorre – partirà la prossima settimana e girerà in tutta Italia con 15-20 barche, in sinergia con i nostri Comitati di Zona. Sarà una grande opportunità per far sperimentare il foiling ai giovani. Ringraziamo tutto il team Luna Rossa per aver intrapreso insieme a noi questo progetto”.
Alle 23 il momento più atteso. Sul palco sono saliti Ruggero Tita e Caterina Banti, Alberto Riva, Checco Bruni, Enrico Chieffi e Nando Colaninno e Antonio Squizzato, mentre Giancarlo Pedote ha salutato tutti con un messaggio video. Insieme ai finalisti c’erano anche Francesco Ettorre, Carlo Mornati, Fabio Planamente e Alberto Acciari. Dopo un attimo di suspance per la lettura della motivazione, Tita e Banti hanno ritirato il premio Velista dell’Anno FIV 2021.
“Per chi ha ideato e visto crescere con successo il Velista dell’Anno – ha commentato Acciari – è un grande orgoglio sapere che al fianco dell’evento ci sono due espressioni vincenti dell’essere italiani che ci sono invidiate nel mondo: la Federazione Vela, capace di portare sul palco più di 70 atleti per podi internazionali, e Confindustria Nautica, espressione di una classe imprenditoriale e armatoriale, nonché organizzatrice del Salone Nautico di Genova”.
“Quella di oggi – ha aggiunto Ettorre – è una festa che unisce tutto il mondo dello sport all’insegna di una grande sinergia, grazie alla quale il nostro sport raccoglie i meritati successi. I tanti giovani presenti sono la dimostrazione della validità del nostro progetto. L’attività verso i giovani è centrale per la FIV e questa loro partecipazione ci spinge a fare sempre meglio”.
“Per quanto riguarda la vela – ha concluso Giovanni Malagò, presidente del CONI – oggi abbiamo 10 classi olimpiche, con 2 miste, per una somma complessiva di 18 medaglie olimpiche. Quindi, il 5% del computo totale olimpico è assegnato al vostro sport. La vela è una realtà molto importante del nostro mondo. È un mondo capace di coniugare una tradizione più unica che rara con le novità e l’evoluzione”.
Argomenti: Daily Nautica, vela