Il Moro di Venezia festeggia i 30 anni dalla vittoria della Louis Vuitton Cup
La Compagnia della Vela e Venezia hanno celebrato l'impresa de Il Moro di Venezia con un programma ricco di appuntamenti
La Compagnia della Vela e Venezia hanno celebrato l'impresa de Il Moro di Venezia con un programma ricco di appuntamenti
Sono trascorsi ormai 30 anni da quando Il Moro di Venezia, portacolori dello yacht club Compagnia della Vela, vinse la Louis Vuitton Cup. Un successo, quello di Raul Gardini e del suo team, che rimane intatto nel tempo e nella memoria e che ha ispirato e ispira ancora oggi intere generazioni di velisti. Ecco perché la Compagnia della Vela e Venezia hanno deciso di celebrare l’anniversario dell’impresa con un programma ricco di appuntamenti.
I festeggiamenti sono iniziati venerdì 6 maggio con una cena privata presso la sede nautica del circolo, alla quale hanno partecipato molti dei protagonisti di quella campagna dell’America’s Cup che vide l’Italia raggiungere i vertici mondiali della vela. Tommaso Chieffi, responsabile dell’equipaggio, ha ricordato come “ai tempi non esistevano regole di nazionalità. Fu una scelta precisa di Raul quella di avere un equipaggio principalmente italiano”.
Non era italiano, invece, lo skipper, Paul Cayard, che è intervenuto alla serata in collegamento da San Francisco. “Avevo 29 anni – ha ricordato – e Raul era un uomo che credeva molto nei giovani. Eravamo nel posto giusto al momento giusto. Raul aveva una grande fiducia in noi e non ci ha mai fatto mancare questa fiducia neanche quando eravamo sotto 4 a 1 contro Team New Zealand. Il Moro di Venezia è una gran parte del mio cuore, della mia vita”.
Al centro della sala, accanto ai figli di Raul, Ivan ed Eleonora, ospiti d’onore della serata, la Louis Vuitton Cup, che rimarrà esposta presso la sede di San Marco della Compagnia della Vela fino ai primi di giugno. Il trofeo riporta le targhe con i nomi dei vincitori, tra i quali Il Moro di Venezia (1992) e Luna Rossa (2000).
Nel pomeriggio di sabato 7 maggio l’equipaggio è poi salito a bordo de Il Moro di Venezia II, uno dei cinque scafi costruiti dal Cantiere Tencara di Montedison a Marghera, per una sail parade in Bacino San Marco. Accompagnato da un corteo di barche a vela, a motore e a remi, Il Moro di Venezia ha quindi salutato la sede storica della Compagnia della Vela in Piazza San Marco e quella della Reale Società Canottieri Bucintoro presso i Magazzini del Sale, per poi rientrare in Arsenale, dove l’equipaggio ha partecipato ad una grande festa aperta a tutti gli amici de Il Moro di Venezia e della Compagnia della Vela.
Argomenti: Daily Nautica, Venezia