"Io veleggio da sola": la storia di Liz Clark
La skipper californiana ha girato i mari di tutto il mondo in oltre dieci anni di vela. Abbiamo tracciato il profilo di quest'atleta, descritto le sue passioni e i suoi obiettivi futuri
La skipper californiana ha girato i mari di tutto il mondo in oltre dieci anni di vela. Abbiamo tracciato il profilo di quest'atleta, descritto le sue passioni e i suoi obiettivi futuri
Liz Clark è una skipper californiana di 34 anni che da quasi un decennio solca gli Oceani con la sua barca a vela. E’ diventata da mesi un fenomeno mediatico, con pagine su tutte le testate del mondo, ma soprattutto sui social: è seguitissima su Instagram, Twitter, Facebook e dal blog del suo sito di viaggio, una sorta di diario di bordo che ha chiamato Liz Clark and the voyage of swell.
Liz comincia a sognare fin da piccola, quando con i suoi genitori trascorre le sue vacanze in barca tra le altre isole del Sud della California. A sette anni ci sono le uscite con piccole derive, ma la scintilla è il lungo viaggio che sempre in famiglia compie a nove anni, per sei mesi lungo le coste messicane su una vela di 15 metri. “Mi ha cambiato. Mi sono innamorata di questo stile di vita– commenta Liz-, volevo dedicarmi a proteggere il mare e diventare un giorno il comandante di una mia barca”. La folgorazione successiva è per il surf, che dai 15 anni in poi pratica ad alti livelli.
Decisivo nella sua vita l’incontro con Barry Schuyler, il suo mentore, un professore in pensione che ha sempre sognato di navigare attorno al mondo e che a ottant’anni anziché rammaricarsi di non esserci riuscito, cerca qualcuno che coltivi il suo stesso sogno.
Liz si laurea in Scienze ambientali, continua a inseguire la sua ossessione per il surf, s’imbarca di continuo per imparare a navigare, divora libri di mare. Poi arriva Swell, un Cal 40 progettato da Bill Lapworth e costruito nel 1966 dai cantieri Jansen Marine; uno scafo che dopo due anni di lavori a Santa Barbara trasforma in barca oceanica.
Salpa nel 2005, nel 2007 issa le vele in soltaria per la prima volta. In quasi dieci anni naviga per oltre 25 mila miglia, tanti viaggi, tante esperienze e anche un libro “per aiutare gli altri a raggiungere i propri obiettivi di vita e migliorarsi, perchè solo viaggiando si capisce che la più grande esplorazione è quella che si compie in se stessi”.
Argomenti: Daily Nautica
Splendido e splendida lei… ma una domanda da povero mortale. Come si mantiene la sig.ra Clark? Come mangia? Come paga la nafta per il suo bel 40 piedi? Le soste nei marina e la manutenzione???
Vorrei poter trovare nelle librerie italiane il suo libro.
Scelta radicale e coraggiosa, spero la lascino sognare ancora a lungo.
Paolo