La sezione di Sestri Ponente della LNI e la vela paralimpica
Da ormai dieci anni la sezione di Sestri Ponente della LNI tiene corsi di vela riservati a persone con disabilità più o meno gravi
Da ormai dieci anni la sezione di Sestri Ponente della LNI tiene corsi di vela riservati a persone con disabilità più o meno gravi
Sestri Ponente è una municipalità della città metropolitana di Genova, situata nel ponente cittadino. A Sestri si trova anche l’aeroporto ma in questo momento volare non ci interessa, ci concentriamo invece sul mare.
Perché Sestri è affacciata sul mare e ha un’antica tradizione marina. Tanto per capirci, in questa zona della città sorge lo stabilimento Fincantieri dove sono state costruite numerose navi da crociera, soprattutto quelle di Costa Crociere.
Un rapporto stretto quello tra il territorio e il mare in cui si inserisce la sezione di Sestri Ponente della Lega Navale Italiana, sezione molto grande, con più di 1500 soci e attività che spaziano dalla pesca al canottaggio, fino alla vela. Ed è proprio nella vela che la sezione della LNI ritrova la sua essenza più vera di ente morale, avente lo scopo di avvicinare tutti al mare e agli sport marini.
Da ormai dieci anni vengono infatti tenuti corsi di vela riservati a persone con disabilità più o meno gravi. Pian piano si sono superate le difficoltà e le perplessità iniziali, tanto che nel 2018 la sezione ha ospitato i Campionati italiani della classe Hansa 303, barche paralimpiche. Quell’anno il campionato è stato vinto proprio da un giovanissimo atleta di Sestri Ponente, Giulio Cocconi, che all’epoca aveva solo 13 anni.
Giulio ha rinverdito una tradizione di vittorie iniziata nel 2013 da Stefano Gatto e Enrico Carrea. Insieme a Sebastiano Canto, Enrico vincerà ancora i campionati nel 2016 e nel 2017. Infine, nel 2019 Patrizia Aytano, in coppia con Pietro Bertolotto, prevarrà a Palermo. Il CICO (Campionati Italiani Classi Olimpiche) toscano del 2020 vede invece tre vittorie su quattro prove dell’atleta paralimpica Letizia Di Vita, in coppia con Andrea Lavioss. Al secondo posto Aytano e Bertolotto per uno strepitoso uno-due dei sestresi.
Ma se è giusto citare chi vince nelle regate, non bisogna dimenticare tutto il lavoro organizzativo che ha portato molti diversamente abili ad avvicinarsi alla vela e alle sue emozioni. Lavoro che ha portato la AISM genovese e la sezione di Sestri Ponente della LNI a siglare un accordo che ha permesso l’inserimento nello sport velico di molti diversamente abili che magari non partecipano alle regate ma che passano comunque ore piacevoli uscendo in barca a vela.
Per qualche anno, inoltre, tramite il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e INAIL, la sezione ha tenuto corsi amatoriali di vela per persone diventate disabili a seguito di incidenti sul lavoro, aiutando il loro recupero sia funzionale che psicologico. Si può affermare senza paura si smentita che la sezione di Sestri Ponente della LNI è una realtà importante nella vela paralimpica italiana.
Argomenti: Daily Nautica, vela