08 gennaio 2016

La strambata senza paura in poche semplici mosse

08 gennaio 2016

Eseguire una strambata pulita e corretta non è semplicissimo, ma in poche e semplici mosse andiamo a vedere come evitare errori e coordinarci al meglio

La strambata senza paura in poche semplici mosse

Eseguire una strambata pulita e corretta non è semplicissimo, ma in poche e semplici mosse andiamo a vedere come evitare errori e coordinarci al meglio

3 minuti di lettura

Prendendo spunto da un video didattico realizzato dal Circolo Velico Riviera Vento, andiamo a riapassare la procedura corretta per una strambata sotto spinnaker senza pensieri.

La regola fondamentale per la corretta riuscita di qualsiasi manovra è che ogni membro dell’equipaggio deve conoscere il suo compito. In strambata, così come in altre manovre, è necessaria poi una certa coordinazione tra le azioni dell’equipaggio. Andiamo con ordine.

La posizione dello spinnaker prima della strambata

Se abbiamo la fortuna di strambare con un po’ di vento, aiuteremo la manovra quadrando il più possibile lo spinnaker. La vela così esposta, eseguirà una rotazione minima nel cambio di mura, riducendo così il rischio di “caramelle” o altri imprevisti. In questo caso, e soprattutto se il vento soffia sopra i 12-13 nodi, sarà utile cazzare il barber per dare ulteriore stabilità allo spinnaker.

Se invece stiamo strambando con poco vento, partiremo da una posizione del tangone piuttosto strallata. Sarà impossibile quadrare in anticipo la vela e andare molto poggiati, con ogni probabilità dato il poco vento la vela collasserà subito. Si partirà quindi più orzati, e dovrà essere il tailer, durante il cambio di mura, a favorire la rotazione dello spinnaker, lascando prontamente la vecchia scotta e recuperando la nuova: se ciò non verrà fatto in tempi giusti la vela si gonfierà all’interno dello strallo e sarà obbligatorio ritornare sulle vecchie mura.

Il drizzista e il prodiere

Il drizista durante la strambata, se strambiamo con il doppio circuito, avrà il compito di governare il carica alto del tangone. Non appena a prua aprono la varea, il drizzista lascerà scendere dolcemente il tangone, avendo cura di accompagnarne la discesa e non lasciarlo franare sulla testa del povero prodiere. Il prodiere avrà il nuovo braccio pronto in mano, lo incoccerà in varea e darà all’equipaggio un segnale convenzionale per proseguire nella manovra.

I due tailer

Un tailer getirà le due scotte, l’altro si occuperà dei bracci. Con entrambe le cotte in mano, il compito del trimmer sarà di accompagnare la rotazione dello spinnaker, come descritto in precedenza. L’altro tailer invece, prima quadrerà lo spinnaker come detto, poi farà una micro-lascata di braccio per favorire l’apertura della varea che altrimenti sottocarico potrebbe non aprirsi. A questo punto, una volta che il prodiera ha incocciato il nuovo braccio, recupererà la parte in bando posizionando correttamente il tangone sulle nuove mura.

Timoniere e randista

Il timoniere, soprattutto con molto vento, dovrà eseguire un’oscillazione di timone minima e molto graduale, al fine di non perdere il controllo dello spinnaker con un brusco cambio di direzione.

Il randista con poco vento lascerà passare la randa afferrando il mazzo della scotta e accompagnandola sulle nuove mura. Con molto vento recupererà in anticipo più scotta possibile per evitare un violento passaggio del boma, ricordandosi di lascare immediatamente sul cambio di mura.

 

 

 

Argomenti: ,

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.