Louis Vuitton Cup: 2 a 2 tra Luna Rossa e Ineos Britannia dopo 3 giorni di finali
Il secondo e terzo giorno delle finali della Louis Vuitton Cup sono stati intensi, con una regata annullata per sopraggiunto limite di tempo, una squalifica e una vittoria per Luna Rossa Prada Pirelli
Il secondo e terzo giorno delle finali della Louis Vuitton Cup sono stati intensi, con una regata annullata per sopraggiunto limite di tempo, una squalifica e una vittoria per Luna Rossa Prada Pirelli
Dopo il primo, intenso, giorno di finali della Louis Vuitton Cup, conclusosi con un punto a testa per gli inglesi di Ineos Britannia e i “nostri” di Luna Rossa Prada Pirelli, il secondo e terzo giorno sono stati ad alto tasso adrenalinico. Sabato 29 settembre l’estate era tornata a Barcellona, con temperature più da giugno che da fine settembre e spiagge piene di gente al sole. Unico assente, il vento.
Dopo essere stata posticipata di oltre un’ora e mezza perché non si riusciva a raggiungere il minimo di vento previsto per regatare, la terza prova del secondo giorno di finali è finalmente partita, per poi però essere annullata, perché nessuna delle due barche è riuscita a completare il percorso nei 45 minuti previsti.
Durante il quinto lato, infatti, Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia sono cadute dai foil, avanzando a quel punto a 4,5 nodi in assetto dislocante: una velocità insufficiente per completare il resto del percorso.
Domenica 29 un altro scenario ancora si delineava per gli equipaggi, con mare formato e vento sui 20 nodi sul campo di regata. Tutti in mare, quindi. La prima prova, però, viene posticipata varie volte, perché le condizioni meteo eccedono il limite di 21 nodi per regatare previsto dal regolamente. Finché le telecamere inquadrano quello che nessuno dei supporters di Luna Rossa Prada Pirelli vorrebbe mai vedere: un problema.
Alcune stecche nella parte alta della randa della barca italiana sono rotte, un danno che rischia di squarciare la vela. A quel punto mancano circa 7 minuti all’eventuale partenza della regata: la manovra del cambio vele ne prenderebbe almeno 20-30. C’è la possibilità, però, che la partenza continui ad essere posticipata e comunque Luna Rossa potrebbe “giocarsi” la carta di chiedere un posticipo di 15 minuti come previsto dal regolamento.
Il team italiano prende il rischio e le barche d’appoggio si avvicinano alla barca ferita issando il sacco della nuova randa a bordo. Nel giro di pochissimi minuti, però, la partenza viene confermata e Luna Rossa Prada Pirelli squalificate, perché ha ricevuto assistenza da membri non velisti del team.
Ineos Britannia vince quindi a tavolino il secondo punto, mentre Luna Rossa Prada Pirelli cambia randa. Un colpo psicologico durissimo per gli italiani, che però, come in altri momenti di questa Louis Vuitton Cup, dimostrano di avere una resilienza d’acciaio La seconda regata della giornata viene posticipata varie volte, sempre a causa del vento oltre i limiti consentiti.
Nel frattempo, anche Ineos Britannia ha problemi a delle stecche del fiocco, che però riesce a risolvere con un cambio grazie ad ulteriori postici da parte del comitato di regata. Finalmente si parte per la quarta prova e Luna Rossa Prada Pirelli ha il coltello fra i denti: taglia la linea di partenza in prima posizione, un predominio che non lascerà più per tutti gli otto bordi della prova. Le barche volano a oltre 40 nodi, Luna Rossa difende ogni metro di vantaggio e taglia la linea d’arrivo pochi secondi prima degli inglesi.
Una regata magnifica e difficilissima, dedicata da Checco Bruni e Jimmy Spithill, timonieri della barca italiana, ai quattro ciclisti a bordo che hanno dato tutta la potenza necessaria a far vincere Luna Rossa: Enrico Voltolini, Emanuele Liuzzi, Cesare Gabbia e Bruno Rosetti. A completare il “dream equipaggio” di Luna Rossa Prada Pirelli i due trimmer, Umberto Molineris e Andrea Tesei.
Con questo punto conquistato dal team italiano, si torna a una situazione di equità, con due punti a testa. Lunedì 30 settembre si andrà di nuovo in mare, si spera per altre due prove.