Louis Vuitton Cup: match point alle semifinali per Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia
Dopo quattro vittorie consecutive, Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia perdono lunedì 16 settembre l’unica gara disputata nella giornata, aspettando di tornare in acqua mercoledì 18 settembre
Dopo quattro vittorie consecutive, Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia perdono lunedì 16 settembre l’unica gara disputata nella giornata, aspettando di tornare in acqua mercoledì 18 settembre
Sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 settembre si sono svolti a Barcellona i primi tre giorni di semifinali della Louis Vuitton Cup, con cinque regate da far rimanere incollati allo schermo per l’intensità del match race, i cambi di leadership continui e alcuni incroci tra scafi di pochi metri, con annesse proteste. Lunedì sera nessuno degli equipaggi aveva ancora raggiunto i cinque punti necessari per qualificarsi alla finale. Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia, fino a quel momento rimasti imbattuti, hanno perso infatti l’unica regata disputatasi. L’attuale match point si potrebbe quindi “sbloccare” mercoledì 18 settembre, quando i quattro equipaggi rimasti in semifinale torneranno in acqua.
I primi tre giorni delle semifinali sono stati davvero intensi ed anzi sono già iniziati venerdì 13, quando Ineos Britannia, fresco vincitore dei Round Robin (specie di “girone eliminatorio” della Louis Vuitton Cup conclusosi martedì 10 settembre), usava il diritto conquistato di decidere con quale avversario battersi in semifinale, scegliendo Alinghi Red Bull Racing e “lasciando” quindi Luna Rossa Prada Pirelli e American Magic a vedersela tra di loro. Una decisione che non ha sorpreso, ma che anzi sembrava chiara, come anche uno dei due timonieri della barca italiana, James Spithill, aveva lasciato intendere all’indomani dell’ultima regata dei Round Robin persa contro gli inglesi dicendo “aspettiamo di regatare contro American Magic”.
Le semifinali si sono aperte ufficialmente sabato 14 settembre con vento leggero da sud sugli 8-10 nodi: la barca americana ha azzeccato le partenze in entrambe le regate e ha fatto sudare Luna Rossa Prada Pirelli, cercando di aggrapparsi alla posizione di “leader” e di scavare un distacco sufficiente a lasciare definitivamente indietro l’avversario. Ma così non è stato: la barca italiana ha lottato con passione per riconquistare ogni metro, strappando la vittoria in entrambe le regate, rispettivamente con 22 e 18 secondi di vantaggio, e quindi i primi due punti. Dal canto suo Ineos Britannia non ha interrotto il suo ritrovato idillio sull’acqua, battendo con ampio vantaggio gli svizzeri di Alinghi e conquistando anche lei i primi due preziosi punti.
Domenica 15 settembre è stato tutto un altro scenario, a cominciare dal meteo. La brezza si è infatti rinforzata, raggiungendo i 15 nodi da sud e portando con sé onda. Nella prima prova Luna Rossa Prada Pirelli non ha sbagliato niente: ha scelto le vele più adatte, è partita davanti ed ha manovrato impeccabilmente, senza errori, non lasciando agli americani nessuno spazio per ribaltare la situazione. Una vittoria che ha regalato speranza e soddisfazione, tanto che Checco Bruni, rispondendo alle domande a caldo dei commentatori televisivi sulla performance appena conclusasi, ha sorriso dicendo “lei era tornata”.
Finale al cardiopalma, invece, per la seconda regata. Dopo aver condotto tutta la prova inseguendo gli italiani, nell’ultimo bordo prima del cancello di arrivo American Magic è riuscita ad accorciare le distanze a poche decine di metri, che si sono tradotti in soli 3 secondi di vantaggio per Luna Rossa. Per gli altri due equipaggi in gara la situazione “di potere” è sembrata replicare il giorno precedente, con Ineos Britannia che si è aggiudicata entrambe le prove contro Alinghi con apparente facilità e ampio vantaggio.
Dato quanto successo sull’acqua i due giorni precedenti, lunedì 16 settembre erano alte le aspettative affinché i due team fino a quel momento vincitori continuassero ad inanellare vittorie, concludendo così le semifinali quello stesso giorno, magari già durante la prima prova. E invece i giochi si sono riaperti, complice il vento. Leggero ad inizio pomeriggio e poi via via in diminuzione, tanto che si è disputata solo una delle due prove in programma, persa sia dagli inglesi che da Luna Rossa Prada Pirelli, entrambi caduti dai foil. Ogni manovra nel vento leggero si è rivelata infatti estremamente delicata per evitare di perdere l’assetto volante: Luna Rossa Prada Pirelli, in particolare, dopo le prime quattro legs combattute all’ultimo metro contro gli Americani, al passaggio della quinta boa ha perso l’assetto planante di pari passo alla caduta vertiginosa della velocità, lasciando scappare American Magic, che ha conquistato così il suo primo punto nelle semifinali.
Il 17 settembre, invece, Luna Rossa Prada Pirelli, American Magic, Alinghi Red Bull Racing e Ineos Britannia non sono scese in acqua, lasciando lo spazio e i riflettori agli equipaggi giovanili della Unicredit Youth America’s Cup. Quello italiano è composto da Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini come timonieri e Federico Colaninno e Rocco Falcone come trimmers.