Luna Rossa contro Ineos: l’ultimo scontro per trovare il challenger dell’America’s Cup
Sabato 13 febbraio inizia l’ultimo atto della Prada Cup, la regata che selezionerà lo sfidante di Team New Zealand alla prossima Coppa America. Le differenze tra le due barche
Sabato 13 febbraio inizia l’ultimo atto della Prada Cup, la regata che selezionerà lo sfidante di Team New Zealand alla prossima Coppa America. Le differenze tra le due barche
Sabato 13 febbraio inizia l’ultimo atto della regata che selezionerà lo sfidante di Team New Zealand alla 36ª America’s Cup. Per conquistare il ruolo di challenger sono in regata due team europei: Luna Rossa Prada Pirelli contro Ineos Team Uk. La prima regata della serie sarà sabato 13 febbraio da Auchland, con partenza prevista alle 16 e 12, ora neozelandese.
Luna Rossa entrerà per prima nel box, con mure a sinistra. Al momento le previsioni meteo indicano un vento medio tra i 9 e i 16 nodi, che potrebbe essere ideale per le prossime regate. Si regata al meglio di 13 prove, il primo a vincere 7 regate sarà il challenger dell’America’s Cup.
Luna Rossa arriva al match con gli inglesi dopo il confronto vittorioso con American Magic, che ha battuto per 4 a 0. L’equipaggio condotto da Francesco Bruni e James Spithill ha migliorato molto la comunicazione e l’esecuzione delle manovre e la barca sembra aver fatto un deciso passo avanti nelle prestazioni. Luna Rossa, infatti, si è dimostrata rapida anche con vento forte, condizione che era considerata il suo punto debole.
“Ci aspettiamo – ha detto Max Sirena, skipper di Luna Rossa – di essere in grado di usare in regata le manovre che abbiamo sperimentato in allenamento. La chase boat di Ineos ci segue sempre, come del resto facciamo anche noi con loro, quindi non si sono tanti segreti da nascondere. Qualche volta ci piace mostrare quello che sappiamo fare e poi usarlo in regata. Come ha detto Ben, penso che i prossimi giorni saranno molto eccitanti“.
Rispetto all’ultima volta che Luna Rossa ha incontrato Ineos, la barca italiana può contare su nuovi foil, un albero modificato, un nuovo gioco vele e miglioramenti nel software e nei sistemi di comunicazione.
“Abbiamo fatto molti errori – ha ricordato Sirena – quando abbiamo regatato contro Ineos e vogliamo farne uno di meno questa volta. Credo che all’inizio di questa campagna eravamo poco a nostro agio con il vento forte. Soprattutto perché, per una serie di ragioni, non avevamo trovato condizioni di vento forte dopo il varo della barca. Ma quando abbiamo concluso i Round Robin e abbiamo iniziato a navigare con vento forte, siamo stati in grado di capire cosa ci serviva. Adesso siamo molto ottimisti sulle nostre prestazioni in un ampio raggio di condizioni. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi vento“.
Britannia, che ha stupito tutti con il suo deciso cambio di prestazioni dopo le regate di dicembre, ha proseguito il suo allenamento solitario, protetta nella calma della sua base e sperimentando nuovi materiali e nuovi assetti. Sir Ben Ainslie e Giles Scott sono molto soddisfatti del lavoro fatto, sicuri che questo tempo passato ad allenarsi sia stato produttivo e sia servito a migliorare la velocità.
“Abbiamo lavorato molto intensamente sulla barca – ha spiegato Ben Ainslie, skipper di Ineos – e abbiamo usato tutto il tempo disponibile per fare modifiche. Il nostro team si è impegnato in tutti i modi per aggiungere ogni piccola percentuale di velocità alla barca, perché sappiamo quanto serve in questo gioco essere rapidi. E’ stato faticoso, soprattutto per lo shore team, rivoltare la barca in un tempo ristretto. Dobbiamo essere pronti a regatare in ogni condizione. Dobbiamo battere gli italiani con qualsiasi vento e ci vogliamo riuscire“.
Tra le due barche ci sono importanti differenze sia sul piano tecnico che su quello della gestione delle manovre. La più evidente riguarda l’afterguard: su Luna Rossa ha due timonieri, Francesco Bruni e James Spithill, che non cambiano mai posizione a bordo. Francesco è a sinistra mentre Jimmy a destra. Timonano quando si trovano sopravento e controllano il volo quando sono sottovento. La sola persona che si muove, passando a poppa, è il randista Pietro Sibello, il più libero di scrutare il campo di regata e assistere Checco e Jimmy nelle decisioni strategiche. Su Luna Rossa i grinder, gli uomini che producono la potenza che serve a effettuare le regolazioni, sono 8. Alcuni di loro hanno un doppio compito e intervengono nelle manovre.
Diverso lo schema su Ineos Team Uk, che rispetta una divisione più tradizionale dei ruoli: Sir Ben Ainslie è il timoniere, Giles Scott il tattico e i due si spostano a ogni virata o strambata facendo cambio con il main sail trimmer Bleddyn Mon. Una differenza importante sta nel fatto che la barca inglese ha solo 6 grinder con un sistema di trasmissione più diretto e le manovelle che girano sempre nella stessa direzione. In questo modo le persone libere sono 5, oltre a timoniere e tattico, il randista e i due controllori del volo che tuttavia possono aiutare i grinder.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica