Malgara (Ice Yachts) a DN: “A bordo dell’ICE 66RS si sente solo il rumore del mare”
Daily Nautica si è fatta raccontare da Marco Malgara di ICE Yachts le caratteristiche in navigazione del nuovo ICE 66RS, il cui scafo primo scafo è stato recentemente varato e i numeri 2 e 3 già venduti
Daily Nautica si è fatta raccontare da Marco Malgara di ICE Yachts le caratteristiche in navigazione del nuovo ICE 66RS, il cui scafo primo scafo è stato recentemente varato e i numeri 2 e 3 già venduti
A bordo della nuova creatura di ICE Yachts, l’ICE 66RS, “si sente solo il rumore del mare”. A garantirlo è il Ceo del cantiere, Marco Malgara. Dopo aver descritto le caratteristiche tecniche del primo scafo varato ad inizio luglio, Daily Nautica si è fatta raccontare infatti direttamente dalla voce di chi ha fatto le prime navigazioni quali sono le sensazioni sull’acqua a bordo dell’ICE 66RS.
Per che condizioni marine è stata progettata l’ICE 66RS?
Come tutte le imbarcazioni ICE Yachts, anche questa è stata progettata per le condizioni meteo e di mare più estreme. Il primo scafo della serie, ad esempio, è stato acquistato da un armatore brasiliano che ha in programma di fare traversate oceaniche: siamo molto tranquilli della sicurezza dell’imbarcazione, grazie anche al know-how del cantiere, acquisito in anni di esperienza.
Lo scheletro della barca ha una serie di passaggi e collegamenti effetto roll-bar fra tutte le parti e la costruzione intera la potrei definire “monolitica”. Tutte le paratie sono in composito, contrariamente ad altre barche che le hanno in compensato marino: questo fa anche sì che sottocoperta non si senta niente, anche con mare formato, a parte lo scorrere dell’acqua. Inoltre abbiamo scoperto navigando che la barca è anche molto asciutta, la coperta si bagna pochissimo: i paramare sono alti 49 centimetri, un grande sollievo.
Quali sono le caratteristiche principali dell’ICE 66RS in navigazione?
Le linee d’acqua, che hanno un dislocamento medio, sono state disegnate dallo studio Farr Yacht Design. E la barca va veloce: con 5 nodi d’aria, fa già 6.1 nodi. L’abbiamo provata sotto gennaker e fa oltre 13 nodi, anche se il progettista ci ha dato una velocità massima di 29 nodi, mentre di bolina larga va ad oltre 11 nodi, con 15 nodi di vento.
Nonostante il super confort della barca, ha le caratteristiche di un racer: le superfici bagnate sono al minimo e il risultato si vede. È un vero ICE! A differenza di molte altre barche di pari categoria, poi, noi montiamo sui nostri scafi il trasto della randa a movimentazione elettrica, che permette una regolazione ovviamente maggiore. I risultati di questa scelta si vedono in regata, visto che le nostre barche hanno fatto risultati importanti negli ultimi due anni, dalle regate di Portofino alla 151 miglia.
Che armo ha la barca?
Le vele sono fatte da un’azienda italiana, One Sail, e sono in carbonio, con la randa e il fiocco steccati. Di dotazione ci sono anche il gennaker, il code O e la trinchetta (amovibile). Il sartiame è in tondino, l’attrezzatura di coperta è dell’Harken.
Che autonomia ha l’ICE 66RS per lunghi periodi in mare?
Per quando riguarda il gasolio, abbiamo un’autonomia di circa 60 ore ad una velocità di 10 nodi, quindi 600 miglia a motore. I serbatoi dell’acqua tengono 1200 litri e c’è un desalinizzatore da 150 litri all’ora. In generale poi la barca ha dei consumi energetici molto bassi. Le batterie, per un discorso di sicurezza ed “easy maintenance”, sono AGM e non al litio.
Per concludere: tre punti forti in navigazione?
Stabilità di forma, grande accelerazione anche ai venti più leggeri e incredibile stabilità e sicurezza.