La Middle Sea Race parla italiano: vince B2, Mascalzone Latino secondo
Una Middle SEa Race decisa sul filo dei secondi, con un duello memorabile tra le due barche italiane, B2 e Mascalzone Latino
Una Middle SEa Race decisa sul filo dei secondi, con un duello memorabile tra le due barche italiane, B2 e Mascalzone Latino
La Middle Sea Race, ancora una volta, parla italiano: dopo il successo del 2013, il Tp 52 italiano B2 di Michele Galli, Yacht Club Marina di Loanoo, vince la classifica overall della più dura e bella regata del Mediterraneo, la Rolex Middle Sea Race.
Il Mediterraneo ancora una volta è teatro di conquista per le barche tricolori: al secondo posto infatti si piazza il Cookson 50 Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato. Una dopietta che conferma la vela italiana ai vertici mondiai dell’altura. Su B2 lo skipper era Francesco De Angelis, Matteo Savelli per Mascalzone Latino in un team dove faceva parte anche Alberto Bolzan. Al terzo posto della classifica generale il Maxi 72 Momo.
Una Middle Sea Race che, come sempre, ha regalato condizioni meteo molto varie: dal classico vento leggero, che spesso contraddistingue la prima parte di regata almeno fino al passaggio delle Eolie, a condizioni più ventose nel Canale di Sicilia. Una regata anche quest’anno mai scontata, in bilico fino ale ultime miglia: basta guardare i tempi corretti e i conseguenti distacchi tra B2 e Mascalzone, appena 9 secondi, un’inezia praticamente, una raffica, un’onda o una microregolazione di una vela, la differenza è stata praticamente un particolare minimo.
L’equipaggio di B2 alla Middle Sea Race 2015:
Corrado Rossignoli, Jaime Arbones, Davide Pescuma, Crisitian Griggio, Salvatore Pavoni, Flavio Grassi, Lorenzo Bodini, Michele Galli, Francesco de Angelis, Nacho Postigo, Michele Canoni, Marco Cuglianich, Francesco Scalicci, Manuel Modena.
Foto di B2 in apertura di Borlenghi/Rolex
Argomenti: Daily Nautica, vela