Pietro D'Alì: mi sto preparando alla Solitaire. Volvo? Speriamo bene
La Randa Boys Cup ha rappresentato anche una succosa occasione per i giornalisti, che hanno potuto approfittare della presenza di Pietro D’Alì, allo Yacht Club Italiano per presentare il libro per ragazzi “Mario, Lupo di Mare”, scritto a due mani con Andrea Valente. Ecco le dichiarazioni di “Pietrino” a Liguria Nautica.
La vela non ti basta più, e i sei dato alla scrittura?
<<Gran parte del merito va ad Andrea, io ho contribuito con la mia esperienza di navigatore solitario, tutto qui. Non sono al mio primo libro, comunque: qualche anno fa ho pubblicato la mia storia di vita sui mari>>
Come procede la preparazione in vista della Solitaire du Figaro?
<<C’è tempo per la Solitaire. Prima parteciperò alla Quiberon Solo dal 12 al 19 giugno, la prima regata ufficiale del circuito (di cui fa parte anche la Solitaire, ndr) che designerà il nuovo campione francese Course du Large. Un test importante, per valutare le condizioni della barca (i.nova il nome dello scafo, ndr), della mia resistenza fisica e dei miei rivali. Ne vengo da un periodo di allenamenti a La Grand Motte, spero di far bene. Poi dal 10 di luglio sarò nuovamente in Francia per prepararmi alla Solitaire du Figaro, che partirà il 27 luglio da Le Havre>>
Oggi scade la deadline che si era data la Federvela per decidere il da farsi sulla Volvo Ocean Race, che ti dovrebbe vedere tra i protagonisti assieme a Giovanni Soldini su Italia 70. Le tue impressioni?
<<Non troppo ottimistiche. In questo momento di crisi non è facile trovare sponsor e mezzi, staremo a vedere. Speriamo che Croce riesca a trovare un marchio interessato a portare il “Made in Italy” a spasso per gli oceani. Per adesso comunque non sono al corrente di nulla, sono concentrato sulla Solitaire e già questo è impegno mi assorbe totalmente>>
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, Giovanni Soldini, ocean-race