Portofino Rolex Trophy
Resoconto dal Portofino Rolex Trophy conclusosi lo scorso weekend
Resoconto dal Portofino Rolex Trophy conclusosi lo scorso weekend
“Le barche che hanno fatto la storia della vela” Questo è il tema del Portofino Rolex Trophy organizzato dallo Yacht Club Italiano e ovviamente i dragoni occupano una posizione importante in questo evento assieme alle classi metriche (12m, 8m, 6m, e 5.5 mSI). Goran Pettersson, Presidente dell’ISAF, David Irish e Eric Tulla, Vice-Presidenti ISAF, non hanno voluto perdersi lo spettacolo e hanno seguito con attenzione le regate da bordo del famoso Benbow, timonato dal proprietario Recchi.
Lo scenario, il porticciolo e il paese di Portofino, è magnifico e Rolex, come sempre, ne ha incrementato il valore offrendo una ampia degustazione di specialità liguri al Crew Party di venerdì 14 sera allestito lungo le banchine. Ma il massimo è stato raggiunto al sontuoso Rolex Party all’Abbazia della Cervara, sabato notte. Tema della serata “Il Circo è donna”con sette artiste e acrobate che hanno danzato sulle note di una violinista. La serata si è conclusa con le evoluzioni aeree di una danzatrice che si è esibita in coreografie con i tessuti a 25 metri di altezza. Le regate si sono svolte nel Golfo Marconi, così denominato perché è qui che Guglielmo Marconi nel 1931 ha dimostrato la validità del suo radiofaro nella navigazione con scarsa o nulla visibilità e nel 1935 ha dato la dimostrazione pratica dei principi del radar, che aveva illustrato già nel 1922 a New York all’American Institute of Radio Engineers. Ma veniamo alle regate: Venerdì 14 maggio le barche hanno lasciato le banchine del porticciolo di Portofino alle 10 e mezza con buone condizioni meteo: un vento di libeccio tra i 10 e i 12 nodi, un po’ di onda e cielo nuvoloso.
La prima prova è iniziata alle 11 e 30 circa, su un percorso a triangolo di 1,4 miglia di lunghezza per lato. Il vento si è mantenuto regolare e ha permesso al Comitato di regata di dare il via alla seconda prova che si è svolta con un vento tra i 9 e i 10 nodi da sud ovest. Ottime condizioni meteo per il secondo giorno di regate. La prima prova ha preso il via alle 11 e 30 con un vento da Ovest costante e regolare a 14 nodi e cielo nuvoloso. Dopo le 13 il vento si è ulteriormente intensificato fino a raggiungere i 18 nodi per la partenza della seconda prova di giornata. A causa dei piovaschi che circondavano il campo di regata il vento si è tuttavia indebolito verso la fine della prova, costringendo il Comitato di regata a ridurre il percorso.
Domenica la prova di giornata ha preso il via alle 12 e 10 con un vento regolare da sud tra i 7 e gli 8 nodi. Le barche si sono affrontate su un percorso a triangolo con il lato di bolina lungo 1,2 miglia e sono rientrate in porto poco dopo le 15.
La 58a edizione della Coppa Andrea Alberti è cosi terminata dopo cinque belle prove in tre giorni e la Coppa Challenge è stata vinta con grande merito dall’ukraino Markus Wilser.
Si sono aggiudicati il Portofino Rolex Trophy:
Carabella di Alfredo Delli – Classe 5.50 S.I.
Valentina di Luigi e Filippo Pavese – Classe 6 Metri S.I.
Bona di Giovanni Mogna – Classe 8 Metri S.I
French Kiss di Markus Daniel – Classe 12 Metri S.I.
Terminata la premiazione, nella famosa “Piazzetta” di Portofino gli appassionati hanno potuto ammirare l’esposizione di barche d’epoca curata dall’AIDE e dal suo dinamico presidente Luca Ciomei, fra le quali faceva bella mostra TAIFUN, dragone costruito dal cantiere Johansson in Svezia nel 1936.
(FOTO DI MICHELE GUELFI e ANTONIO SALSONE) – Dal sito www.derivedepoca.com
Argomenti: Daily Nautica