Regata Notturna di Santa: divertimento nel Tigullio
Tredici partecipanti nell'ambito della "notturna" di Santa Margherita: i dinghisti non perdono occasione di sfidarsi anche nelle ore piccole
Tredici partecipanti nell'ambito della "notturna" di Santa Margherita: i dinghisti non perdono occasione di sfidarsi anche nelle ore piccole
Il Golfo del Tigullio, al calar del sole, conserva tutto il suo fascino: sia paesaggistico, che velico. Si sono presentati in 13 alla Regata Notturna organizzata dal Circolo Velico Santa Margherita, riservata ai Dinghy 12 piedi: nell’ambito di manifestazioni di questo genere, il numero di partecipanti è da considerarsi di tutto rispetto. I dinghisti, è noto, non si fanno mancare niente, e la possibilità di fare due bordi al chiaro di luna è quanto mai allettante.
Sabato sera, i concorrenti sono stati trainati da Santa fino alla boa antistante Portofino: da lì è partita, intorno alle 9.15, la regata. Obbligatori, naturalmente, i giubbottini salvagente e i faretti sul picco, per essere visibili di notte.
All’inizio i partecipanti sono stati sospinti da una brezzolina che spirava da Portofino, andata scemando e costringendo i timonier a scelte tattiche coraggiose, soprattutto nel tratto di mare antistante al Covo di Nord-Est. Alla fine, verso le 11, la regata si è conclusa davanti a Santa dove al Circolo Velico le trofie hanno saziato i vincitori e consolato gli sconfitti, sempre nel clima di bonaria allegria tipico della classe Dinghy.
Primo a tagliare il traguardo, “Canarino Feroce” del sammargheritese Aldo Samele Acquaviva, che si è aggiudicato quindi la regata. Alle sue spalle Eugenio Spinolo (LNI Sestri Levante) a bordo di “Pannocchia”, mentre terza, e prima femmina, Francesca Lodigiani (CV Santa Margherita), segretario nazionale di classe, su “Baffina”. Ad un passo dal podio Luca Manzoni a bordo di “Oui je t’aime” e quinto Fabio Pardelli su “Zoe”.
Presenti anche alcuni Dinghy classici: primo dei “legni”, sesto finale, Maurizio Manzoli (fratello del celebre Franco detto Ciccio, vincitore della Ostar), portacolori del Circolo Nautico Rapallo, a bordo di “Scignurìa”, storica barca di Tay De Negri. Secondo posto per “Toti” di Francesco Gandolfi.
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, Liguria