Regate di Primavera 2024: a Portofino l’ICE 52 “No Regret” vince nella categoria IRC – Video e foto di DN
Nella categoria Open si è aggiudicato la vittoria il Wally 80 "Aori" di Stefano Brunello. Tre gli scafi Ice Yachts sul podio
Nella categoria Open si è aggiudicato la vittoria il Wally 80 "Aori" di Stefano Brunello. Tre gli scafi Ice Yachts sul podio
Domenica 5 maggio si è conclusa l’edizione 2024 delle “Regate di Primavera – Portofino“, che ha visto trionfare nella categoria IRC ben due scafi del cantiere ICE Yachts: l’ICE 52 “No Regret” di Felice Egidi, che ha conquistato la prima posizione, e l’ICE 53 “Soleag” di Jean Yves Thomas, che si è piazzato al secondo posto. Terzo, a pari punti, il Solaris 50 “Mistral Gagnant” di Marco Ferrero.
Nella categoria Open si è invece aggiudicato la vittoria il Wally 80 “Aori” di Stefano Brunello, seguito dal Solaris 50 “Bambù IV” dell’armatore elvetico Renzo Franco e dall’ICE 70 RS “Bandido” del messicano Ernesto Aguilar, che è riuscito a ottenere il terzo gradino del podio a discapito del Solaris 50 “Enigma” di Giacomo Enea Mansutti, scivolato in quarta posizione per soli due punti.
L’ultima prova di questa edizione è stata caratterizzata da un vento tra i 10 e i 12 nodi da sud-est e si è sviluppata lungo un percorso diverso da quello dei giorni precedenti. È infatti iniziata con una bolina verso Sestri Levante, per poi tornare verso Portofino, dove solo gli IRC hanno fatto doppio giro: una rotta spettacolare che ha portato le imbarcazioni a sfiorare il promontorio di Portofino, sotto l’omonimo faro, ormai riferimento iconico di queste regate.
La cerimonia di premiazione si è aperta con l’intervento di Carlo Cameli, presidente dello Yacht Club Italiano, che ha salutato e ringraziato tutti i partner, i rappresentanti dei cantieri e soprattutto i veri protagonisti della competizione, ovvero gli armatori e gli equipaggi che hanno colorato il golfo del Tigullio in questa straordinaria tre giorni.
Oltre ai primi tre classificati di ogni categoria, sono stati premiati anche “ARCA Fondi” di Furio Benussi, che ha ricevuto la Coppa YCI come migliore scafo sulla linea d’arrivo, e il Solaris 64RS “Good Game” di Niccolò Maisto, che ha vinto il Trofeo Performance per l’equipaggio che ha effettuato il miglior recupero tra la prima e l’ultima prova, aggiudicandosi anche un processore B&G di ultima generazione.