01 novembre 2016
Solo Round the Globe Record: Gaetano Mura in vista delle Canarie
01 novembre 2016
Mura è ormai in vista delle Canarie che sta approcciando con una serie di strambate nel vento leggero
Mura è ormai in vista delle Canarie che sta approcciando con una serie di strambate nel vento leggero
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Che bella l’avventura di Gaetano Mura in Oceano! Una barca italiana, uno skipper italiano, che girano il mondo in solitaria: non esiste messaggio di libertà più puro di questo, ma la sfida di Mura è anche un bellissimo spot per la vela.
Italia e Gaetano Mura sono giunti al quinto giorno di navigazione e, in un Aliseo piuttosto indeciso e incostante che non permette buone velocità, Mura è ormai in vista delle Canarie che sta approcciando con una serie di strambate nel vento leggero.
Ecco il suo ultimo diario di bordo:
La giornata di ieri è rimasta grigia, l’abbbiamo passata a fare lo slalom prendendo dei passaggi tra un temporale e l’altro, avanzando a zig zag e sfruttando il vento che questi cumuli gravidi d’acqua producono nel loro breve ciclo di vita. Durante la notte abbiamo dovuto modificare per qualche ora la nostra rotta per evitare dei cavi sismici che sono stati posati a galla da grossi rimorchiatori; poi è arrivato un po’ di vento e Italia ha iniziato ad accelerare mentre sopra di noi si apriva un meraviglioso cielo limpido e stellato che non puoi fare a meno di stare a guardare per ore, con la nuca verso l’alto.
Ma Italia non voleva saperne di stare nei range delle sue velocità, ho provato in tutti i modi ad assecondarla, agevolandola con lo spostamento dei pesi e con attente regolazioni alle scotte ma alla fine ho pensato che non fosse di buon umore o che io ero un po’ stanco… Alle prime luci dell’alba scopriamo di aver incocciato un lungo palamito da pesca avvinghiato alla chiglia, ai timoni e che Italia, poverina, si trascinava da chissà quante ore; riesco finalmente a liberarla e riprendiamo la normale, seppur modesta velocità.
Oggi è stata una giornata tipica da Aliseo ma senza Aliseo, un bel sole e il mare quasi calmo, tanto che si poteva stare quasi in piedi senza doversi tenere da nessuna parte. Ho approfittato della situazione per fare qualche lavoretto in coperta, iniziando già a pensare ai mesi duri e freddi, che ci attendono alle latitudini australi.
Si pesca
Avevo messo giù la lenza e mentre stavo scrivendo una mail ho sentito il sibilo del mulinello che annunciava che molto probabilmente “si mangerà pesce fresco”. Così è stato. Ho poggiato di 30 gradi per sventare lo spi e diminuire la velocità e abbiamo così portato a bordo un tonnetto che a tranci ha reso regale una cena.
Canarie
Sullo schermo del computer sono già comparse le isole Canarie che dovremmo passare nei prossimi 2 giorni, facciamo 7,5 nodi con una buona prua, grasso che cola… di questi tempi.
P.S. Ho saputo del terremoto e sono molto vicino alle persone e alle comunità colpite.
Un saluto a tutti.
Gaetano e Italia
Argomenti: Daily Nautica, vela