Southern Wind presenta la sua prima unità ibrida: è il SW108 Hybrid Gelliceaux
Ecco i primi render di SW108 Hybrid Gelliceaux, apripista di una nuova generazione di smart yacht custom Southern Wind
Ecco i primi render di SW108 Hybrid Gelliceaux, apripista di una nuova generazione di smart yacht custom Southern Wind
Prestazioni avanzate, design inedito, tecnologia innovativa. Sono le parole chiave che distinguono il nuovo SW108 Hybrid Gelliceaux di cui Southern Wind ha presentato i primi render. Un’unità iniziale che, secondo il Ceo del cantiere Marco Alberti, “abbraccia perfettamente il concetto di smart custom e che però, essendo un apripista, è in realtà molto vicina ad essere barca full custom”.
“Tenendo conto di ciò – sottolinea Alberti – è evidente che il processo di progettazione abbia subito diverse revisioni durante il suo percorso per raggiungere l’obiettivo. Dalle prime fasi concettuali e preliminari fino ai dettagli finali, sono stati necessari vari perfezionamenti per questo risultato, bello e di sicuro successo“.
Esterni e interni sono firmati Nauta Design, mentre l’architettura navale è di Farr Yacht Design: entrambi gli studi di progettazione si sono focalizzati sulle performance, ovvero navigare bene anche con vento leggero, oltre che in tutte le altre situazioni ambientali. A tal scopo la superficie velica è aumentata del 7%, così come del 18% il momento di raddrizzamento rispetto ai precedenti SW108 standard.
Soluzioni che consentono di raggiungere una velocità di 12 nodi con vento di 8 e 20,8 nodi sottovento, grazie anche allo studio dei pesi nel progetto costruttivo. Questa configurazione ottimale prevede anche una chiglia di sollevamento profonda (4/6,2 metri), capace di abbassare il centro di gravità del nuovo SW108 Hybrid Gelliceaux di 40 centimetri, mantenendo il controllo del peso complessivo.
Vela e propulsione ibrida
Ma la vera novità è il sistema di propulsione ibrido diesel-elettrico, che ha fin da subito entusiasmato i suoi futuri proprietari, esperti velisti che viaggeranno con la famiglia in lunghe traversate oceaniche. Traendo esperienza dal recente progetto SW96-04 Nyumba, dotato di sistema propulsivo BAE HybriGen, il cantiere per il nuovo modello ha ulteriormente ottimizzato la struttura interna dello scafo, al fine di accogliere al meglio l’impianto.
Il design del nuovo SW108 Hybrid Gelliceaux
Il deck è progettato in base alle richieste degli armatori: layout riconoscibile per la pulizia formale, geometrie solide, tuga che lascia passare molta luce sottocoperta, dal design ribassato e sportivo, pozzetto spazioso collegato all’interno da un altrettanto ampio tambuccio. Il pozzetto per gli ospiti, ribassato, protegge e ripara mentre altrettanta sicurezza trasmette il ponte di prua, studiato per garantire al meglio le manovre e dotato di gavone per riporre trinchetta e gennaker. A poppa beach club e garage completano il layout: il primo a doppio specchio per offrire un accesso diretto all’acqua quando SW108 Hybrid Gelliceaux è all’ancora, il secondo progettato per ospitare un tender a getto diesel da 5,05 metri.
Gli interni prevedono tre cabine a centro barca per gli ospiti e quella armatoriale a prua, la zona più tranquilla dello yacht. Il salone è funzionalmente articolato e comprende la zona pranzo e un’area relax per guardare la televisione. Lo stile definito da Nauta Design per gli arredi e le finiture è contemporaneo, sofisticato e luminoso, studiato per trasmettere il calore di una vera casa.
“Il nostro intervento – spiegano gli armatori – è stato molto più che un limitarsi a scegliere tessuti, colori e caratteristiche. Abbiamo avuto ambizioni particolarmente alte per il design interno e la qualità del progetto ha sviluppato ambienti leggeri e ariosi, capaci di rivelare la sapienza costruttiva di Southern Wind“.
Argomenti: Daily Nautica, vela