Team Malizia conquista la terza tappa da record di The Ocean Race
Team Malizia taglia a sorpresa per prima il traguardo di Itajaí, in Brasile, al termine della tappa più lunga della storia di The Ocean Race.
Team Malizia taglia a sorpresa per prima il traguardo di Itajaí, in Brasile, al termine della tappa più lunga della storia di The Ocean Race.
Nonostante l’orario notturno (le 2 e 20 della notte brasiliana) erano in molti ad affollare l’Ocean Live Park di Itajaí, Brasile, per festeggiare la vittoria di Team Malizia nella terza tappa da record di The Ocean Race.
Sono state ben 14.714, infatti, le miglia percorse e 35 i giorni di regata necessari per raggiungere le coste del Brasile da Cape Town, in Sudafrica. In condizioni di navigazione durissime, a tagliare il traguardo per prima è stata la barca tedesca dello skipper Boris Hermann dopo un duello ravvicinato con i rivali di Team Holcim PRB.
Una vittoria difficilmente pronosticabile quella di Team Malizia, vista la partenza difficile: poco dopo aver lasciato il porto sudafricano di Città del Capo, un problema all’albero ha infatti costretto l’equipaggio ad una complicata riparazione di fortuna in navigazione.
Al contrario, un ottimo avvio ha consentito a Team Holcin PRB di lasciarsi alle spalle tutti gli avversari, con un margine anche di 600 miglia, ma la barca di Hermann è riuscita a ridurre lo svantaggio di un terzo allo scoring gate di tappa, tagliando la linea virtuale al secondo posto e guadagnando 4 punti, rispetto ai 5 della barca svizzera.
Un confronto serrato e intenso lungo la zona di esclusione dei ghiacci, con le distanze tra i due contendenti ridotte a sole 10 miglia e un susseguirsi di avvicendamenti al comando della regata, mentre il resto della flotta navigava tra il sud della Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Oceano Pacifico.
CAPO HORN E I QUARANTA RUGGENTI
Passata in vantaggio, Team Malizia ha dovuto superare altre difficoltà, a causa di un incidente occorso ad un membro dell’equipaggio, al largo della costa sudamericana vicino a Capo Horn.
Il 26 marzo, infatti, in condizioni di mare agitato la barca ha virato all’improvviso inaspettatamente a causa di una grande onda, provocando una caduta con trauma cranico alla velista olandese Rosalin Kuiper. Per stabilizzarla e consentirle di recuperare, l’equipaggio è stato sottoposto a un carico di lavoro ancora maggiore, con il turno di guardia ridotto a tre persone per il resto della tappa.
Ad ogni modo, ad un giorno da Capo Horn, Team Malizia è riuscita a mantenere un vantaggio di circa 30 miglia, guidando la flotta nel mitico passaggio tra i due oceani e conquistando il Trofeo Roaring Forties.
Nella fase finale della tappa Team Holcim PRB e Team Malizia hanno quindi navigato a poca distanza l’uno dall’altro, sfidandosi lungo la costa sudamericana con raffiche di 50 nodi e un mare agitatissimo nella notte di venerdì, una delle peggiori della tratta.
La bravura di Boris Herrmann e del suo equipaggio hanno permesso a Team Malizia di accumulare un vantaggio di 60 miglia, con Team Holcim PRB in sofferenza per alcuni danni subiti nella notte, un vantaggio salito a più di 80 miglia che ha consentito all’imbarcazione dello skipper tedesco di conquistare una vittoria storica.
In attesa dell’arrivo di Team Holcim Prb che, piazzandosi secondo, conquisterebbe altri 4 punti grazie, la classifica vede al momento 11th Hour Racing al terzo posto, seguito da Guyot environnement Team Europe che, ritiratosi per danni alla barca, ha già raggiunto Itajaì in attesa della ripartenza, il prossimo 23 aprile, verso Newport.
GENOVA PROTAGONISTA
Nel frattempo, sono iniziati i festeggiamenti all’Ocean Live Park della città brasiliana: il villaggio si è animato con tante attività e iniziative e Genova è come sempre protagonista con il suo padiglione e un ricco programma di eventi sponsorizzati dal Comune del capoluogo ligure.
In particolare è prevista una serie di incontri, organizzati in collaborazione con la Camera di Commercio di Santa Caterina, presso l’Università locale e una giornata “Italian Day” presso il Pavilion di Genova in cui saranno protagoniste realtà culturali ed economiche e l’Università genovese.
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