Al via la Transat CIC: in gara anche gli italiani Pedote, Beccaria e Bona
Partirà il 28 aprile da Lorient (Francia) la Transat CIC, regata transatlantica storica in solitario con arrivo a New York
Partirà il 28 aprile da Lorient (Francia) la Transat CIC, regata transatlantica storica in solitario con arrivo a New York
Cambiano gli sponsor, cambiano le classi delle barche ammesse, cambiano le città d’arrivo e di partenza, ma la Transat CIC resta una delle regate più leggendarie e dure del panorama delle corse alturiere. Ideata dall’inglese Francis Chichester, che vinse la prima edizione nel 1960, si è svolta ogni quattro anni fino al 2008, per poi riprendere nel 2016.
Quest’ultima edizione, aperta ai velisti solitari, partirà il 28 aprile da Lorient, in Francia. Il percorso di 3.500 miglia prevede l’attraversamento dell’oceano Atlantico su una rotta a nord “famosa” per le acque gelide, le violenti depressioni e i venti da ovest che sollecitano barche e marinai al limite, con estenuanti boline su un mare spesso feroce.
Ma è anche grazie a queste condizioni così difficili che chi vince questa regata si guadagna un posto speciale nella leggenda. Un nome per tutti, Eric Tabarly: nel 1960 Chichester arrivò primo dopo 40 giorni di mare, quattro anni dopo lo skipper francese su Pen Duick II ce ne mise solo 27 e nel 1976, a bordo di Pen Duick VI, addirittura 23. La seconda vittoria rese il timido ex ufficiale della Marina francese un eroe in patria, tanto che venne portato in trionfo lungo gli Champs Elysées da migliaia di appassionati.
Negli corso degli anni altri nomi leggendari della vela oceanica vinsero questa regata, da Loick Peyron a François Gabart, man mano riducendo i tempi di percorrenza. Per questa 16esima edizione saranno al via tre classi: la Classe Vintage, con 2 partecipanti, gli IMOCA, con un numero di iscritti record di 29 skipper, tra cui il “nostro” Giancarlo Pedote (Prysmian) e i Class 40 (13 iscritti), classe nella quale vedremo gareggiare gli italiani Ambrogio Beccaria (Alla Grande – Pirelli) e Alberto Bona (Ibsa).
Argomenti: vela