Sembra sia passato già molto tempo, ma la flotta delle 28 barche impegnate nella Transat Québec Saint-Malo, tra cui 23 Class 40, ha lasciato la città canadese solo cinque giorni fa, il 30 giugno. Un periodo lungo “sulla carta”, ma certamente vissuto intensamente dagli oltre 100 velisti iscritti, che durante le prime 330 miglia hanno navigato lungo il fiume San Lorenzo. Questa prima tratta si è rivelata all’altezza delle aspettative, con correnti forti, banchi di sabbia, temporali, cambi di vento improvvisi e moltissimi ostacoli a cui prestare attenzione, a partire dalle decine di navi di passaggio.

Nella mattinata del 2 luglio la flotta, fra cui un gruppo compatto di 17 Class 40, si lasciava alle spalle i tranelli fluviali per entrare in una seconda zona di navigazione non meno impegnativa: il delta del fiume San Lorenzo. In questa zona la direzione di regata aveva stabilito un corridoio di passaggio a nord dell’isola della Madeline, per proteggere i numerosi mammiferi marini presenti nell’area dal rischio di collisione con gli scafi. Con uno scarto di poche miglia, continuava così la navigazione a vista tra concorrenti, concentrati a catturare i refoli disordinati prodotti dall’anticiclone che schiacciava l’ovest di Terra Nuova, navigando su un mare liscio e sotto un cielo pulito.

Durante la serata del 4 luglio, invece, le barche hanno passato lo stretto di Caboto, altro passaggio importante della regata, entrando ufficiosamente nell’oceano Atlantico. In questa occasione si è potuta osservare la prima scissione strategica, con un gruppo di tre barche guidato da Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli, incluso Alberto Riva su Acrobatica, che ha preso una rotta nord vicino a Terra Nuova, lungo l’ortodromica. La maggioranza della flotta, invece, ha scelto di navigare una ventina di miglia più a sud, continuando la battaglia per sfruttare ogni piccola bava di vento e distaccare i concorrenti.

Il 5 luglio il milanese Beccaria era ancora in prima posizione, una decina di miglia davanti ai suoi più diretti inseguitori, tra cui il rivale-amico Ian Lipinski (Crédit Mutuel) e Achille Nebout (Amarris), in uno scenario simile a la Transat CIC di maggio. Attualmente al decimo e dodicesimo posto rispettivamente, Acrobatica di Alberto Riva e Ibsa di Alberto Bona. Nella mattinata del 5 luglio la direzione di regata ha invece annunciato che, in seguito ad un incidente a bordo di La Boulangére Bio della skipper Amélie Grassi, la velista italiana Claudia Conti verrà sbarcata per ragioni mediche.

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