Trofeo Jules Verne, finisce il sogno. Il record resta imbattuto
Il record di Peyron non verrà battuto neanche quest'anno: Spindrift ha abbandonato, per Idec non ci sono possibilità
Il record di Peyron non verrà battuto neanche quest'anno: Spindrift ha abbandonato, per Idec non ci sono possibilità
Nuovi aggiornamenti live sul Trofeo Jules Verne! I trimarani Spindrift 2 , di Dona Bertarelli, skipper Yann Guichard, e Idec Sport di Francis Joyon dovranno abbandonare i loro sogni di gloria; il record di Loïck Peyron resterà imbattuto anche quest’anno.
Lo skipper francese ha fatto registrare il primato quattro anni fa, con Banque Populaire V. Il navigatore ha impiegato 45 giorni 13 ore 42 minuti e 53 secondi, viaggiando a una velocità media di 26,5 nodi (49,08 km/h) lungo un percorso di ben 28.965 miglia nautiche. In questa edizione del Trofeo Jules Verne le unità avrebbero dovuto fare ritorno a Ouessant, porto di partenza e di arrivo, prima delle 17 e 43 del 6 gennaio 2016.
Trofeo Jules Verne: gli aggiornamenti sui due trimarani
Spindrift 2 lascia! A 2.600 miglia dal traguardo di Ouessant, Guichard ha deciso di abbandonare la competizione, non ci sarebbero stati infatti margini di riuscita. L’unità era in ritardo di sole 266 miglia rispetto al record di Banque Populaire, purtroppo però le condizioni meteo avrebbero reso l’impresa irrealizzabile.
Il team si è impegnato al massimo delle sue forze, l’aver colmato un divario di più di 700 miglia in tre giorni è un risultato importantissimo e che rende merito a questo team, fare meglio sarebbe stato impossibile.
L’anticiclone delle Azzorre, infatti, ha impedito di percorrere la rotta più breve, inoltre anche nella zona del traguardo sono previste tempeste violente che renderanno praticamente impossibile procedere in sicurezza. Le condizioni in Atlantico sono proibitive; l’equipaggio di Spindrift 2 rinuncia ufficialmente all’obiettivo di stabilire un nuovo primato al Trofeo Jules Verne. Per battere il record, l’equipaggio di Guichard, le cui dichiarazione sono visibili nel video, avrebbe dovuto mantenere una velocità media di 26 nodi fino al termine della sfida: ipotesi improponibile.
Dona Bertarelli commenta così il risultato conseguito “Ovviamente è deludente arrivare così vicino alla meta, senza essere in grado di realizzare l’obiettivo. Questa è stata e rimarrà una meravigliosa avventura, è andata così ma già molto tempo prima di cominciarla, sapevamo che il meteo sarebbe stato l’unico arbitro”.
Non arrivano buone notizie neppure da Idec Sport , il trimarano non ha ancora deciso di abbandonare il Trofeo Jules Verne, ma le speranze di far segnare un nuovo record sono pari a zero. Troppa la distanza da colmare: il gap rispetto a Peyron è di oltre 400 miglia.
Paolo Bellosta