Vela, concluso a Melbourne il Mondiale Laser Standard maschile 2020 con Alessio Spadoni al 16° posto
Il tedesco Philipp Buhl conquista la prima posizione
Il tedesco Philipp Buhl conquista la prima posizione
A Melbourne, in Australia, si è appena concluso il Mondiale Laser Standard maschile 2020, a cui hanno partecipato ben 131 timonieri provenienti da 45 nazioni e che ha visto l’italiano Alessio Spadoni (CC Aniene) entrare nella top 20. In una giornata caratterizzata da vento forte e tre prove per tutte le flotte, Spadoni è infatti riuscito a risalire la classifica fino ad aggiudicarsi un ottimo 16° posto assoluto, che vale il 12° di nazione.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato l’atleta azzurro – arrivare nei primi 20 di un Mondiale Laser è qualcosa di notevole. Se me lo aspettavo? Devo dire che ho fatto la preparazione in Australia tutto l’inverno, ho partecipato su questo campo di regata a Sail Melbourne, chiudendo bene e vincendo anche una prova. Questo mi ha dato convinzione. Avevo delle buone sensazioni ma certo il mondiale è un’altra cosa. Ed è bello avere avuto una conferma”.
“La parola chiave del mio campionato – ha spiegato Spadoni – è ‘consistenza’. Mi sono difeso nei primi giorni, nelle condizioni meteo variabili e imprevedibili, sono entrato nella Gold e poi sono riuscito ad attaccare nel finale, nei due giorni duri con tre prove e vento forte, che resta quello con il quale mi esprimo meglio. Dopo aver lasciato l’attività con il Finn, sono stato fermo qualche mese prima di tornare al Laser. È un po’ come tornare a casa e farlo con un piazzamento in top 20 al mondiale è sicuramente il massimo. Ora voglio godermi questo risultato, poi vedremo di capire se questo cambia le prospettive per il mio futuro”.
Gli altri italiani che hanno partecipato nella flotta Gold (dei primi 42), pur soffrendo le condizioni delle ultime giornate, fanno segnare comunque dei buoni piazzamenti: 35° posizione per Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) e 41° per il giovane Gianmarco Planchestainer (Fiamme Gialle). Per quanto riguarda gli azzurri nella flotta Silver, 61° posto assoluto per Marco Gallo (Fiamme Gialle) e 77° assoluto per Nicolò Villa (Circolo Vela Tivano), mentre nella flotta Bronze Giacomo Musone (Circolo Nautico Rimini) ha ottenuto un 85° posto assoluto.
E’ stato però il tedesco Philipp Buhl a conquistare la prima posizione della competizione, seguito con 12 punti di distacco dall’australiano Matt Wearn, già selezionato per Tokyo 2020, dove sicuramente la sfida tra i due si rinnoverà. Chiude il podio il croato Tonci Stipanovic (argento a Rio 2016), che si conferma ai massimi livelli. “Ottime prime boline e buona velocità in poppa – ha dichiarato il neo campione del mondo Buhl – è arrivata la settimana giusta in cui tutto ha funzionato. Altre volte mi ero avvicinato a vincere un mondiale ma è una cosa tremendamente complicata da far accadere. Penso che il Laser sia la classe più difficile per vincere un mondiale. Sono così felice!”.
Tra tutti i partecipanti i più attesi sono stati il francese Jesan Baptiste Bernaz (4°), il neozelandese Sam Meech (8° – bronzo a Rio 2016), il cipriota Pavlos Kontides (12° – bronzo a Londra 2012), l’australiano Tom Burton (15° – oro a Rio 2016) e il brasiliano Robert Scheidt, grande campione della vela per il quale questo potrebbe essere stato l’ultimo Mondiale Laser. L’atleta 47enne, vincitore di ben 5 medaglie olimpiche, ha infatti dimostrato di poter ancora competere anche con rivali ventenni, sebbene per una forma influenzale non sia sceso in acqua nella giornata finale e abbia concluso la gara al 42° posto (flotta Gold).
Qui la classifica completa definitiva del Mondiale Laser Standard maschile 2020.
I TIMONIERI ITALIANI A MELBOURNE
Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle)
Marco Gallo (Fiamme Gialle)
Giacomo Musone (Circolo Nautico Rimini)
Gianmarco Planchestainer (Fiamme Gialle)
Alessio Spadoni (CC Aniene)
Nicolò Villa (Circolo Vela Tivano)
Argomenti: Daily Nautica