Verso la 12esima edizione della Rotta del Rhum: le origini della regata transatlantica più affascinante di sempre
Al via il 6 novembre la 12esima edizione della Rotta del Rhum. Tante le novità per la regata transatlantica in solitaria. Ecco di cosa si tratta
Al via il 6 novembre la 12esima edizione della Rotta del Rhum. Tante le novità per la regata transatlantica in solitaria. Ecco di cosa si tratta
La 12esima edizione della Rotta del Rhum è alle porte. La storica regata transatlantica nata nel 1978 ha sempre regalato grandi emozioni agli appassionati del mondo velico. Anche quest’anno le aspettative sono alle stelle, del resto i presupposti per una gara memorabile ci sono tutti.
La nuova edizione della Rotta del Rhum, che partirà il 6 novembre, ha infatti già infranto un nuovo record con la partecipazione di ben 138 skipper di 14 nazionalità. Un numero di adesioni senza precedenti nella lunga storia della “classica” delle transatlantiche.
Da qualche giorno le imbarcazioni hanno già raggiunto il porto di Saint-Malo, in Francia, dove avrà inizio la gara. Il punto d’arrivo si trova invece dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, a Pointe-à-Pitre a Guadalupa. Il percorso include il passaggio lungo il Golfo di Biscaglia, fino al temuto arco caraibico. I partecipanti dovranno affrontare la traversata senza sosta con un unico obiettivo: tagliare il traguardo nel minor tempo possibile.
In gara anche i “giganti del mare”
Alla Rotta del Rhum 2022 saranno presenti 6 classi di imbarcazioni, suddivise in due famiglie principali: monoscafo e multiscafo. Di quest’ultimo fa parte la classe Ultim, o meglio dire i “giganti del mare”. Questi maxi trimarani misurano infatti 32 metri di lunghezza e sono larghi 23 metri. Sono le barche più veloci al momento e anche le più tecnologicamente avanzate, grazie all’applicazione dei foil che li rendono “idrovolanti”.
Rotta del Rhum: la storia e l’origine del nome
Fin dalla sua nascita nel 1978, la Rotta del Rhum si è sempre svolta ogni 4 anni partendo dalla piccola città francese di Saint Malo. Qui infatti era nata l’idea di una lunga regata che attraversasse l’Atlantico. In principio la finalità dell’evento non aveva a che vedere con la nautica, né tantomeno con la passione per la vela. La Rotta del Rhum è stata creata infatti con l’obiettivo di promuovere l’omonimo liquore.
Nel 1975 Bernard Hass, segretario generale dell’Unione dei produttori di zucchero e rum delle Indie Occidentali, era alla ricerca di un’idea per far risaltare l’industria del rum. Hass contattò allora Florent de Kersauson, il fratello del famoso velista Olivier Kersauson, e insieme decisero di proporre una nuova regata velica il cui arrivo sarebbe stato nelle Indie Occidentali, una grande regione produttrice di zucchero e rum.
In cerca di finanziamenti e sostegno, De Kersauson e Hass si rivolsero quindi a Michel Etevenon, un famoso pubblicitario parigino che accettò di realizzare il progetto. Il 5 novembre 1978 ebbe così inizio la prima edizione della Rotta del Rhum. E il resto, come si suol dire, è storia.
Argomenti: Daily Nautica