Volvo Ocean Race: sprint Lisbona-Lorient, team SCA prova la fuga?
Partenza spettacolare ma complicata, a causa del vento scarso, per le sette barche della Volvo Ocean Race. Da Lisbona si arriverà fino a Lorient
Partenza spettacolare ma complicata, a causa del vento scarso, per le sette barche della Volvo Ocean Race. Da Lisbona si arriverà fino a Lorient
Volvo Ocean Race: sembra proprio il momento di Team SCA in questa leg 8 da Lisbona a Lorient, le ragazze sembrano avere ingranato il turbo e guadagnao ancora sugli inseguitori quando a Lorient mancano circa 400 miglia ne conservano oltre 8 di vantaggio su Vestas, ma soprattutto navigano un nodo almeno più veloci.
Un vantaggio che può sembrare minimo ma una tappa così corta come la Lisbona-Lorient può essere decisa anche da questi allunghi. Dopo essere state più veloci nel vento leggero iniziale, le ragazze confermano le loro performance anche con vento forte. Dato interessante: ai primi due posti di questa tappa al momento ci sono i due team meno quotati, Team SCA che è stato quasi sempre in fondo al gruppo nelle altre tappe, e Team Vestas appena rientrato in regata dopo il naufraggio.
La flotta si è quindi lanciata per quelli che saranno certamente giorni molto intensi, una frazione cruciale per la classifica generale. Soprattutto per le posizioni di testa, dove Abu Dhabi Ocean Racing dovrà difendere il suo vantaggio di sei punti sugli olandesi di Team Brunel. Le ultime previsioni dicono che la flotta potrebbe raggiungere Lorient nelle prime ore di giovedì, 11 giugno. Senza dubbio questa tappa sprint sarà tutta da seguire.
L’ottava tappa può essere suddivisa in due sezioni distinte. Salvo il passaggio della punta al limite nord-occidentale della Spagna, il celeberrimo Capo Finisterre, la prima sezione è caratterizzata da una navigazione costiera diretta, che può presentare l’ostacolo di venti di bolina dovuti agli effetti termici dell’orografia della costa. Le brezze di terra e di mare potrebbero quindi essere una delle determinanti strategiche del primo tratto.
Le barche, una volta superato Finisterre, dovranno affrontare la traversata del Golfo di Biscaglia che può essere uno dei tratti di mare più insidiosi del pianeta, dunque la seconda parte della tappa ha caratteristiche di navigazione più d’altura. I venti orientali, che possono investire Biscaglia anche con forza, potrebbero determinare una navigazione contro vento fino all’arrivo di Lorient
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