Volvo Ocean Race: Mapfré vola verso Città del Capo, testa a testa tra Donfeng e Vestas
Ultime 400 miglia della seconda tappa della Volvo Ocean Race: chi la spunterà tra i primi?
Ultime 400 miglia della seconda tappa della Volvo Ocean Race: chi la spunterà tra i primi?
Mancano meno di 500 miglia all’arrivo della seconda tappa della Volvo Ocean Race ma i giochi non sono ancora chiusi. Mapfré si trova al comando della flotta e conferma di essere la “boat to beat”, la barca da battere per vincere. Gli spagnoli stanno navigando ad oltre 20 nodi verso il traguardo di Città del Capo. La vittoria è quindi ad un passo ma bisogna stare attenti ai due inseguitori, Dongfeng e Vestas.
Volvo Ocean Race: chi la spunterà nel gruppo di testa?
Mentre Città del Capo si materializza all’orizzonte, una lingua di vento a 25 nodi spinge le prime tre barche nell’ultimo sprint della seconda tappa. Mapfrè ha messo oltre 30 miglia tra sé e Dongfeng, Vestas ha invece attivato la modalità stealth per lanciare l’ultimo assalto ai due rivali. Infatti l’approccio a Città del Capo non è affatto scontato: il vento dovrebbe calare sensibilmente mescolando ulteriormente le carte in tavola, anche per gli spagnoli. La vera sfida rimarrà probabilmente quella tra Vestas, alla ricerca del 2/2 (due tappe/due vittorie) e Dongfeng.
“Stiamo spingendo più che possiamo -ha detto Jena Mai Hansen di team Vestas- Donfeng non è lontano e Mapfrè è solo 30 miglia davanti alla nostra prua. Stiamo tenendo tutti sotto controllo, per vedere se qualcuno farà mosse diverse“.
Volvo Ocean Race: Brunel in solitario, dietro lotta per la 5^ piazza
Dopo la spinta del fronte freddo, adesso i venti leggeri sbarrano la strada per Città del Capo. I primi tre team sono passati al momento giusto e possono percorrere l’ultimo tratto in scioltezza o quasi. Lo stesso si può dire per Brunel che sembra avere ben poche possibilità di modificare la sua situazione. Non avendo preso il vento dei primi, ha perso ormai troppa strada (circa 80 miglia) sul gruppo di testa, anche se gli rimane un solidissimo vantaggio sugli ultimi.
Dietro agli olandesi infatti e a quasi 300 miglia da Mapfrè, TTOP e Azkonobel sono ostacolati dalla bonaccia e stanno puntando a sud per raccogliere un po’ di vento. Scallywag prima di attivare la modalità stealth si trovava a proprio a questo bivio: puntare diretti verso Città del Capo o seguire TTOP e Azkonobel più a sud? Solo quando il team riapparirà sui monitor sapremo se la scelta fatta è stata quella giusta.
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