World Cup Series: 3 medaglie per l’Italia a Marsiglia
L'Italia olimpica c'è e nel Nacra 17 va fortissimo: due medaglie conquistate davanti ai campioni del mondo e a quelli olimpici in carica
L'Italia olimpica c'è e nel Nacra 17 va fortissimo: due medaglie conquistate davanti ai campioni del mondo e a quelli olimpici in carica
Sono tre le medaglie conquistate dagli azzurri durante la tappa di Marsiglia delle World Cup Series, il campionato del mondo a tappe riservato alle classi olimpiche con cui vengono selezionate le nazioni che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia conferma il suo altissimo livello nel catamarano volante misto, il Nacra 17, dove Ruggero Tita e Caterina Banti conquistano l’oro, seguiti da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari. Il terzo posto è andato ai campioni del mondo in carica, Ben Saxton e Nicola Boniface ed il quarto ai campioni olimpici di classe in carica, i due argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli. Il calibro degli atleti lasciati a poppa testimonia la buona preparazione ed il gran lavoro che gli atleti stanno facendo in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il 470 c’è: Berta/Caruso chiudono terze
Elena Berta e Bianca Caruso – quest’ultima atleta dello Yacht Club Italiano – hanno concluso la settimana di regate in terza posizione nel 470 femminile. Un risultato importante in una classe che nello scorso quadriennio olimpico aveva faticato molto. L’equipaggio Berta-Caruso si è formato di recente – questa era la loro seconda regata insieme – ma le due ragazze, da tempo nel giro della nazionale, partivano già da un buon livello.
“Si sono messe insieme poco prima dell’Europeo -ha commentato Gabrio Zandonà, tecnico dei 470- dove sono subito arrivate quarte. Ora stanno continuando a lavorare e stanno facendo molto bene. Peccato per Di Salle – Dubbini ma penso sia solo una fase perché non è questo il loro valore. Oggi ero molto contento ma sono convinto che si possa fare sempre meglio. Queste sono regate importanti ma l’obiettivo finale -ha concluso Zandonà- sono le Olimpiadi, bisogna sfruttare queste occasioni per fare esperienza e abituarsi a stare lì davanti”.
Nel 470 maschile i ragazzi della Marina Militare, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò hanno concluso nei migliori dieci, posizionandosi al nono posto. Nella top ten anche Giovanni Coccoluto (GS Guardia di Finanza) che nei Laser Standard chiude sesto nella classifica generale.
Argomenti: Daily Nautica