Dal 6 settembre Costa Crociere riprenderà la sua attività crocieristica da porti italiani e coinvolgerà progressivamente un numero crescente di navi. La decisione è stata presa in seguito all’approvazione da parte del governo della ripresa delle crociere e del relativo protocollo sanitario.

La prima nave della compagnia a salpare sarà Costa Deliziosa, che ogni settimana effettuerà itinerari da Trieste verso le destinazioni più belle e suggestive della Grecia. Il 19 settembre sarà invece la volta di Costa Diadema, che offrirà viaggi di 7 giorni da Genova nel Mediterraneo occidentale alla scoperta dell’Italia e di Malta.

Dall’entrata in vigore del nuovo decreto, Costa Crociere sta lavorando con le autorità di bandiera nazionali e le destinazioni allo scopo di garantire un’applicazione responsabile, agevole e ben organizzata delle nuove normative e protocolli, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, le autorità sanitarie, le Capitanerie di Porto, le autorità di sistema portuale, i terminal e il RINA. Di conseguenza, ulteriori dettagli sulle crociere di Costa Deliziosa e Costa Diadema saranno resi noti nei prossimi giorni.

Costa Crociere: il Costa Safety Protocol

Ad eccezione delle partenze di Costa Deliziosa del 6, 13, 20 e 27 settembre e di Costa Diadema del 19 settembre, la compagnia italiana dovrà prolungare fino al 30 settembre la pausa per tutti gli altri itinerari, in modo da consentire la progressiva implementazione dei nuovi protocolli sanitari sia a bordo che a terra. Per questo motivo sta informando della situazione gli ospiti e gli agenti di viaggio interessati, ai quali garantirà una riprotezione secondo quanto stabilito dalla normativa applicabile.

Costa Diadema

Inoltre, al fine di offrire la miglior esperienza di vacanza possibile e la massima sicurezza per ospiti ed equipaggio, Costa Crociere ha creato per la propria flotta un protocollo sanitario speciale denominato Costa Safety Protocol, che contiene nuove procedure operative adeguate alle esigenze di risposta alla situazione Covid-19.

Queste procedure, conformi ai protocolli definiti dalle autorità italiane ed europee (EU Healthy Gateways), sono state elaborate con il supporto scientifico di esperti indipendenti in sanità pubblica, coordinati da V.I.H.T.A.L.I. (Value in Health Technology e Academy for Leadership and Innovation), spin-off dell’Università Cattolica di Roma.