Con il nuovo Dpcm possono ripartire anche le crociere. MSC salperà il 24 gennaio da Genova
Dopo lo stop per il periodo natalizio, che ha creato non poche difficoltà alle compagnie, ora il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri consente il ritorno delle crociere. Restano vietate le escursioni libere
Dopo lo stop per il periodo natalizio, che ha creato non poche difficoltà alle compagnie, ora il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri consente il ritorno delle crociere. Restano vietate le escursioni libere
“I servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti solo nel rispetto delle specifiche linee guida, validate dal Comitato tecnico-scientifico“. Così recita l’articolo 10 del nuovo Dpcm firmato il 14 gennaio dal Presidente del Consiglio che, di fatto, segna la ripartenza delle crociere.
Una ripartenza che, però, non avverrà prima del 24 gennaio, con MSC Grandiosa che salperà da Genova per una settimana nel Mediterraneo occidentale. Lo stop natalizio alle crociere, infatti, ha colto di sorpresa diverse compagnie, che avevano preparato dei pacchetti ad hoc per le festività e minicrociere di tre giorni per imbarcare in tutta sicurezza gli ospiti, che avrebbero così potuto trascorrere le feste nella cosiddetta “zona blu”, con norme sanitarie e controlli tali da superare eventuali restrizioni, con ristoranti aperti a tutte le ore e senza coprifuoco.
Ora, per ripartire, serviranno alcuni giorni per organizzare, anche con le agenzie di viaggio, le nuove crociere. Del resto le compagnie crocieristiche italiane hanno adottato un protocollo sanitario tra i più rigorosi al mondo, un unicum nel settore turistico, come sostiene Clia, (Cruise Lines International Association).
Il Dpcm prevede che “i servizi di crociera possono essere fruiti da coloro che non siano sottoposti ovvero obbligati al rispetto di misure di sorveglianza sanitaria e/o isolamento fiduciario e che non abbiano soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’imbarco” in alcuni Stati o territori (Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia) ritenuti a rischio e indicati nei vari allegati. “Sono vietate le escursioni libere – prosegue il Dpcm – per le quali i servizi della crociera non possono adottare specifiche misure di prevenzione dal contagio“.
MSC Crociere ha annullato le crociere di MSC Grandiosa con partenza da Genova il 10 gennaio e, per prudenza visti i tempi stretti, anche quella del 17 gennaio. Di conseguenza, la prima partenza di MSC Grandiosa dopo la sospensione delle festività natalizie e di fine anno, è stata riprogrammata per domenica 24 gennaio da Genova.
Da quel giorno, l’ammiraglia della compagnia tornerà a offrire le classiche e già programmate crociere settimanali, con partenza ogni domenica dal capoluogo ligure e tappe a Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta, fino al 21 marzo, per poi proporre crociere della programmazione estiva, sempre nel Mediterraneo occidentale, ma con un nuovo itinerario. Dal 14 febbraio anche MSC Magnifica riprenderà il mare per offrire con partenza da Genova, come da programma, sei crociere di 11 giorni alla scoperta di Italia, Grecia e Malta.
Anche Costa Crociere ha dovuto cancellare le sue crociere previste tra il 7 e il 31 gennaio. La compagnia del fumaiolo giallo riprenderà le sue operazioni il 31 gennaio con Costa Deliziosa, che offrirà agli ospiti la possibilità di visitare le più belle località italiane con lo stesso itinerario originariamente previsto per Costa Smeralda, con mini-crociere di 3 e 4 giorni o in alternativa un’intera crociera di 7 giorni.
L’ammiraglia Costa, quindi, per ora resta, più che a riposo, a disposizione della Rai e del Festival di Sanremo, dato che le indiscrezioni delle scorse settimane sono state confermate dal direttore artistico del Festival, Amadeus, che ha spiegato che è allo studio l’ipotesi di ospitare tutti i 500 spettatori del pubblico del Teatro Ariston su una nave da crociera, Costa Smeralda appunto, che starebbe all’ancora in rada per tutta la settimana del festival, per poi sbarcare gli ospiti con i tender fino al porto di Sanremo per accompagnarli all’Ariston e, subito dopo la serata, imbarcarli nuovamente, in modo da creare una bolla sanitaria.
Giuseppe Orrù