Pronta a salpare la crociera dei nudisti: 11 giorni nei Caraibi senza nulla addosso
La grande nave "Norwegian Pearl", soprannominata "The Big Nude Boat", partirà da Miami a febbraio per il suo viaggio inaugurale
La grande nave "Norwegian Pearl", soprannominata "The Big Nude Boat", partirà da Miami a febbraio per il suo viaggio inaugurale
Se avete intenzione di salpare per una crociera nel mar dei Caraibi a bordo della Norwegian Pearl, non è necessario che portiate con voi troppi vestiti! Vi basterà solo lo stretto necessario per salire a bordo, perché appena sciolti gli ormeggi, il capitano ordinerà dagli altoparlanti lo… “strip collettivo” e tutti i 2.300 passeggeri avranno l’obbligo di mettersi completamente nudi.
Proprio così. La Pearl, una grande nave lunga 295 metri soprannominata “The Big Nude Boat”, è infatti una nave per nudisti. La crociera inaugurale salperà il 3 febbraio da Miami e durerà 11 giorni navigando verso le Bahamas, Porto Rico e Saint Maarten. I posti, assicura la Bare Necessities Travel, il tour operator che ha organizzato la crociera, sono già quasi tutti prenotati per un costo cha va dai 1,800 euro in cabina doppia a 30.000 euro, se preferite la suite principesca con tre camere da letto.
Solo lo scorso anno, fa sapere la Bare Necessities, le crociere hanno attirato quasi 32 milioni di passeggeri in tutto il mondo. Un mercato in continua crescita che ora punta alla specializzazione e alle esperienze tematiche, come per l’appunto, questa per nudisti. Crociera che, considerato il successo del viaggio inaugurale, sarà replicata quanto prima.
Ovviamente, per chi sale a bordo, ci sono delle regole da seguire. Innanzitutto, la nudità è consentita solo agli ospiti. I membri dell’equipaggio saranno regolarmente vestiti. Sui ponti della Pearl sarà vietato scattare fotografare senza permesso e lasciarsi andare a… promiscuità eccessive. Nella sala da pranzo sarà obbligatorio indossare almeno le mutande o sedersi su un proprio asciugamano. Vietato anche lingerie, abbigliamenti provocatori ed infilare gioielli specifici nei genitali.
In altre parole, non siamo di fronte ad un’altra Trombonave ma ad “un modo alternativo di viaggiare che comunque non è per tutti”, come sottolinea Kat Whitmire dell’ufficio vendite della Bare Necessities, in un’intervista rilasciata ad Euronews. Un modo di viaggiare che, sempre secondo Whitmire, offre inaspettate possibilità. “Quando non sei vestito – spiega – non puoi indovinare immediatamente lo status economico di qualcuno. Devi parlare con lui per scoprire chi è. I nostri ospiti invece stringono un’amiciziacosì profonda che risulta inconcepibile nelle crociere in giacca e cravatta”.
E se qualcuno degli ospiti inizia a sentire qualche prurito nella parte inferiore dell’addome? “In questo caso gli consigliamo di saltare in acqua fredda o di pensare al baseball. O al calcio, se sono italiani”.
Foto di copertina: courtesy of Bare Necessities Tour & Travel
Argomenti: crociere