01 giugno 2015

Rapallo apre al mare, Alassio no

01 giugno 2015

Il Tigullio apre i primi varchi e sceglie di rompere il muro delle cabine, nel Ponente i balneari si rifiutano

Il Tigullio apre i primi varchi e sceglie di rompere il muro delle cabine, nel Ponente i balneari si rifiutano

2 minuti di lettura

Cabine che coprono il mare

La stagione è ai blocchi di partenza e se per l’inizio ufficiale dell’estate dovremo aspettare ancora venti giorni, le polemiche sono già partite. La tematica? Il muro di cabine che, in alcune località della Liguria nasconde la vista del mare, uno di quei refrain tipici, pronti a riesplodere con il primo sole di giugno. Simbolo di questo dibattito due località liguri: Rapallo e Alassio. Nel comune del levante ligure è arrivato il via libera: gli stabilimenti che occludevano la vista sul mare hanno già iniziato a ridistribuire le cabine per aprire nuove “finestre” sulla costa.

 

Il progetto verrà completato  il prossimo anno, per ora si procede a piccoli passi, il varco comunque è aperto. Ad Alassio nulla da fare, il muro dialettico tiene duro e risponde con il capofila Ernesto Schivo, presidente dei balneari. “Alassio è sempre stata così e piace anche per com’è”: una dichiarazione non molto convincente, ma che ci fa capire bene come venga concepito il turismo in Liguria.

Comitati e gruppi Facebook si sprecano ma la situazione non sembra potersi sbloccare a breve, in pieno agosto 2014 la polemica aveva già fatto capolino: si era parlato di cabine bunker, interrate, in modello rifugio atomico. Un’idea poco apprezzata, morta immediatamente.
Rapallo prova a aprirsi al mare, mentre Alassio resta fedele alla sua struttura: due concezioni diverse, due modelli differenti per questa diatriba che prosegue da anni.

 

Paolo Bellosta

Argomenti: ,

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

1 commento

  1. Narese says:

    Povera Italietta!
    La mafia impera. Non solo in Liguria ma anche sul litorale romano. Il mare, bene comune di proprieta’ di tutti diventa proprieta’ privata di pochi che lucrano a dispetto della comunità. Le autorita ‘ consenzienti, se non conniventi, difendono le concessioni date e anche loro lucrano sul bene comune ed i cittadini devono tacere!
    Questa e’ l’Italia dove la vista sul lungomare diventa proprieta’ privata di pochi soggetti che arricchiscono le loro tasche a dispetto della comunita’. Ad Ostia, ad esempio, il mare si…intuisce ma non si vede!
    Purtroppo non finira’ mai perche chi avrebbe il compito di tutelare la Comunita’ si ingrassa a dispetto di essa.
    SvNarese