Moonflower 72, il superyacht a propulsione ibrida di Nauta Design e Wider
Propulsione ibrida di ultima generazione per il progetto in collaborazione tra lo studio di progettazione milanese e il cantiere anconetano
Propulsione ibrida di ultima generazione per il progetto in collaborazione tra lo studio di progettazione milanese e il cantiere anconetano
Moonflower 72, superyacht all’avanguardia che sarà consegnato al suo armatore nel 2025, nasce da una nuova collaborazione tra lo studio di progettazione milanese Nauta Design e il cantiere Wider Yachts specializzato nella reazlizzazione di scafi dalla propulsione elettrica. Un binomio che darà vita ad un’imbarcazione di acciaio e di alluminio nel segno del comfort a bordo, del contatto con il mare e della sostenibilità.
Moonflower 72, design “timeless”
“Il Moonflower 72 – spiega Mario Pedol, co-fondatore di Nauta Design – ha tutte le soluzioni di un design moderno ma senza tempo, con attenzione alla vivibilità a bordo e alla massima connessione con l’ambiente marino, caratteristiche fondamentali di tutti i progetti Nauta. Con Wider abbiamo trovato il giusto cocktail di tecnologia e di organizzazione del team per trasformare il progetto in realtà”.
Il disegno pulito e minimale degli esterni, che non eccede in superflue ricercatezze, porta ad una complessiva leggerezza formale dell’insieme, con equilibrio delle proporzioni, prevalenza di linee orizzontali, collegamenti tra esterno e interno senza soluzione di continuità e grande trasparenza dell’involucro.
Uno scafo dislocante la cui linea smussata a centro barca aggiunge il giusto tocco di dinamismo. A poppa The Island, aft-deck/beach club estensibile dalle terrazze laterali abbattibili, un sistema brevettato da Nauta Design, regala un unico spazio “walkaround”, che lascia piena libertà di movimento da un lato all’altro dello yacht, dal beach club interno e dal ponte di poppa aperto.
Dotazione tecnica sostenibile
Ma l’attenzione va soprattutto alla dotazione tecnica di Moonflower 72, nel segno della sostenibilità: un sistema di propulsione ibrida Wider, che include due generatori a velocità variabile da 1.860 kW ciascuno e un gruppo di batterie al nichel sodio di circa 1 MW, un impianto di recupero sotto forma di calore dell’energia dispersa dallo steso sistema di propulsione e l’intelligenza artificiale per controllare le apparecchiature a bordo, ottimizzarne il funzionamento e ridurre i consumi, rispondendo in tempo reale ai desiderata di armatore, ospiti ed equipaggio.
Argomenti: Daily Nautica, superyacht